Animali confiscati, novità su accoglienza e gestione

Finanziata la creazione di un Centro per gli animali confiscati per violazione delle norme di detenzione. Dubbi sul comma 756 sul destino degli animali sequestrati.


Con una dotazione iniziale di 3milioni di euro, il comma 755 della Legge di Bilancio finanzia la creazione del Centro nazionale di accoglienza degli animali confiscati.  Il Centro è istituito presso il Comando Forestali e da questo gestito in convenzione con il Ministero dell'Ambiente. Il Centro è destinato ad accogliere animali confiscati in seguito a violazioni della normativa internazionale che tutela le specie animali in via di estinzione e della normativa che disciplina la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica.

Il successivo comma 756 aggiunge che "gli animali sottoposti a sequestro dall'autorità giudiziaria restano nella custodia giudiziaria dei proprietari con oneri a carico dei medesimi proprietari fino all’eventuale confisca degli animali stessi". Il comma non esplicita un richiamo al precedente comma 755 aprendo a dubbi di interpretazione e cioè se vada riferito soltanto agli animali confiscati per i reati di commercio e detenzione illegale oppure a tutti gli animali sottoposti a sequestro.
In ogni caso, è la permanenza dell'animale presso il proprietario fino a confisca a non convincere: la disposizione appare dettata da esigenze di contenimento della spesa pubblica a detrimento della tutela animale e in contraddizione con il principio di divieto di detenzione.

La normativa di riferimento
Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali in via di estinzione (Cites) 
Relativo regolamento attuativo Cites (regolamento (CEE) n. 3626/82)
LEGGE 7 febbraio 1992, n. 150
Disciplina dei reati relativi all'applicazione in Italia dellaconvenzione sul commercio internazionale delle specie animali evegetali in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973,
DECRETO 19 aprile 1996
Elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumita' pubblica e di cui e' proibita la detenzione.

I commi della Legge di Bilancio
755. È istituito, presso il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari di cui all’articolo 174-bis del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il centro nazionale di accoglienza degli animali confiscati ai sensi della legge 7 febbraio 1992, n. 150, e sottoposti a particolari forme di protezione in attuazione di convenzioni e accordi internazionali. A tal fine è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021, da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, per la stipula di una convenzione con il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari per la gestione del centro nazionale di accoglienza di cui al periodo precedente.

756. Gli animali sottoposti a sequestro aopera dell’autorità giudiziaria restano nellacustodia giudiziaria dei proprietari con oneria carico dei medesimi proprietari fino all’e-ventuale confisca degli animali stessi.