Da gennaio 2021 per la registrazione in BDN delle macellazione di ovicaprini provenienti da Stati Membri, sarà obbligatorio, l’inserirmento del certificato Traces, così come già previsto per i bovini. Lo rende noto il Ministero della Salute in una comunicazione inviata ai Servizi Veterinari sulle discrepanze emerse nelle registrazioni in BDN delle macellazioni di ovicaprini riferite al 2019. Il Ministero ha messo a confronto i dati dei due sistemi, Traces e Banca Dati Zootecnica, sugli ovicaprini inviati da Paesi dell’UE ad uno stabilimento di macellazione italiano. "Il confronto- scrive il Ministero- ha rilevato oltre 500 mila capi in piu in Traces rispetto alle notifiche in BDN" .
Nell'arco di 12 mesi, in BDN emergono alcune anomalie nella notifica delle macellazioni: il 40% dei macelli per ovicaprini italiani è dato da stabilimenti di macellazione per ovicaprini che non hanno registrato macellazioni. Inoltre, i tempi di notifica in BDN delle macellazioni corrispondono a circa 17 giorni a livello nazionale, un lasso di tempo già stigmatizzato sfavorevolemente dalla Commissione Europea in sede di audit.
Non da ultimo, le uscite verso il macello senza corrispondenti notifiche di macellazione in BDN - è circa il 20% del totale dei movimenti nazionali di ovicaprini verso macello.
Ciascun Servizio veterinario regionale a breve riceverà il dettaglio di quanto rilevato, mentre il dettaglio dei risultati della comparazione Traces-BDN sarà inviato solo alle regioni con
disallineamenti significativi.
Il Ministero della Salute conclude sottolineando che "è indispensabile ed urgente l’adozione di tutte le misure ed attività dirette a favorire il completo e continuo aggiornamento della BDN". Operatori del settore e Autorità competenti sono esortate a provvedere al completamento e al continuo aggiornamento in BDN.
NOTA_DGSAF_ANAGRAFE_OVICAPRINI.pdf637.86 KB