No alla nomina di un super commissario straordinario in attesa dei nuovi organi dell'Istituto. Per il Governo c'è una doppia violazione costituzionale.
Il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge della Regione Sicilia che riordina l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Motivo del contendere è l'articolo 5, comma 1, concernente la nomina del commissario straordinario regionale in attesa della costituzione dei nuovi organi dell’Istituto. La legge è firmata dal Governatore Nello Musumeci e dall'Assessore alla Salute Ruggero Razza.
Secondo il Governo questa norma "eccede le competenze statutarie della Regione e contrasta con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di tutela della finanza pubblica". Inoltre, la norma "invade" la competenza statale in materia di potere sostitutivo. Due gli articoli della Costituzione violati, a detta dell'Avvocatura di Stato: l’articolo 117 (terzo comma) e l'art. 120 (secondo comma).
L’impugnato articolo 5 è una norma transitoria che affida all’Assessore alla Salute il compito di nominare un commissario straordinario pro tempore, fino ad insediamento degli organi istituzionali, che svolga le funzioni attribuite al consiglio di amministrazione e al direttore generale dal decreto legislativo 106/2012
Il testo della L.R. Sicilia n. 17, 11 agosto 2020
NOTIZIE PIU' LETTE
- Sistema I&R, completamento entro il 31 dicembre
- Responsabilità sanitaria, decreto polizze e coperture
- Decreto polizze, in Gazzetta i massimali di copertura
- Aggressività nel cane, cosa possono fare i Veterinari
- Eco-schema 1, liquidità immediata: via libera al saldo 2023
- E' legge il riconoscimento degli agricoltori "custodi"