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IZS PUGLIA E BASILICATA

SARS CoV-2: dai tamponi allo studio del genoma

SARS CoV-2: dai tamponi allo studio del genoma
I ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata hanno sequenziato due ceppi del virus SARS COV 2.



I laboratori di ricerca dell’IZS della Puglia e della Basilicata hanno sequenziato il genoma di due virus isolati dal tampone di una paziente della provincia di Lecce e da quello di un paziente della provincia di Foggia. La conoscenza e la pubblicazione dei genomi di SARC COV 2 circolanti nell’area geografica di riferimento, potranno essere di fondamentale importanza per studiare la variabilità genetica del virus.

“Partendo dai tamponi positivi – ha detto Pier Luigi Lopalco responsabile task force epidemiologica Regione Puglia – si è proceduto a esaminare il materiale su cellule in coltura. In questo modo è stato possibile isolare due distinti ceppi virali, provenienti da un paziente della provincia di Foggia e uno della provincia di Lecce, il cui intero genoma è stato sequenziato. Questi studi permettono di raggiungere due traguardi importanti: il primo è appunto la sequenza completa dei genomi, che permette di studiare l’evoluzione del coronavirus nel corso della pandemia e di tracciare l’origine dei virus che sono stati introdotti in Regione. Il secondo traguardo – ha concluso Lopalco – è la disponibilità di isolati virali che possono essere utilizzati per la ricerca di nuove terapie o metodi diagnostici”.

“L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata (IZSPB) – ha detto il suo direttore generale Antonio Fasanella – sin dal primo momento dell’emergenza ha garantito alle due Regioni di riferimento un importante supporto diagnostico. La conoscenza e la pubblicazione dei genomi di SARS-COV-2 circolanti nella nostra area geografica saranno utili per valutare la variabilità genetica del virus e andranno ad arricchire i database disponibili in rete per avanzare e verificare ipotesi evolutive, per valutare l’identità virale in corso di focolai epidemici o la comparsa di nuovi genotipi”.

Il lavoro si è svolto presso il  Laboratorio di Genetica ed Epidemiologia Molecolare della Sezione Diagnostica Provinciale di Putignano (BA) dell’IZSPB, diretto dal Dr. Antonio Parisi, in collaborazione con il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università degli Studi di Bari, diretto dal Prof. Graziano Pesole. I ricercatori hanno provveduto a determinare la sequenza completa dei genomi virali e sebbene i dati preliminari indicano che entrambi i genotipi siano assimilabili al “tipo europeo”, sono in corso ulteriori approfondimenti volti a verificare eventuali differenze rispetto ai genomi SARS-COV-2 isolati in altre parti del Paese o del mondo”

Dal 16 Marzo ad oggi, l'Istituto ha effettuato  15mila  analisi per la Puglia e la Basilicata. L’equipe Covid-19 dell’IZS di Puglia e Basilicata è composta da 8 biologi, 3 veterinari, 1 farmacista e 4 tecnici di laboratorio.(fonte)

Foto: izsfg.it