I Veterinari incaricati con decreto ministeriale del 14 febbraio 2019 si occuperanno sia della campagna controllo produzione- cioè delle visite ai puledri nati quest'anno - sia delle attività identificative (ad esempio in caso di richieste di duplicato del passaporto, di deposito tardivo, di reinserimento microchip, di emissione passaporto in sostituzione di documento non conforme, di importazioni definitive, di controllo per incompatibilità, ecc.)
Per queste attività possono essere incaricati i Veterinari iscritti nell’elenco ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole che li autorizza a recarsi presso l’allevamento ove è ubicato l’equide e provvedere alla effettuazione della visita identificativa, al controllo e all’inserimento del microchip nonché al prelievo del campione biologico per l’esame del DNA. Il decreto emanato ieri ha tenuto conto degli aggiornamenti apportati al suddetto elenco a luglio del 2018 e del nuovo Manuale operativo che ha previsto di ulteriori attività in capo ai Veterinari incaricati.
Gli incarichi vengono assegnati ai professionisti basandosi su una distribuzione territoriale, su base regionale e provinciale, al fine di consentire agli stessi di prendere in carico le nascite dei puledri e gli altri controlli identificativi che vengono pubblicati sul portale nazionale informatico della campagna controllo produzione. Il DM 14 Febbraio 2019 ridetermina le zone di incarico utilizzando i veterinari che già svolgono l’attività nelle regioni interessate.
Ai veterinari è corrisposto il compenso di 43,20 euro per gli incarichi attinenti alla campagna controllo produzione e di 45 euro più il rimborso delle spese di viaggio per gli altri incarichi identificativi.
Ai veterinari incaricati dei controlli identificativi sono confermati i nuovi compiti già assegnati nel 2018; ciò allo scopo di ottemperare alla normativa europea in materia di emissione dei passaporti degli equini, per una maggiore efficienza nella gestione dei Libri genealogici e per assicurare un miglior servizio agli allevatori.
I nuovi compiti consistono nella redazione, mediante apposita procedura informatica, del verbale identificativo, sino ad ora compilato manualmente, sia per quanto riguarda la parte grafica che testuale, che consente da un lato una immediata registrazione dei dati identificativi nel “database” del MiPAAFT e dall’altra la possibilità di riportare direttamente sul passaporto, oltre la parte testuale, anche la descrizione grafica dei dati segnaletici sulle parti del cavallo stilizzate, redatte e certificate dal veterinario.
D.M. DG n. 10280 del 14/2/2019
Nomina veterinari incaricati per l'anno 2019 visita controllo produzione e controlli identificativi
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