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PROGRAMMA 2019

Sanità veterinaria: gli impegni dell'Italia con l’Europa

Sanità veterinaria: gli impegni dell'Italia con l’Europa
Nuova Pac e raccolta dei dati degli allevamenti. Controlli ufficiali incognita Brexit. Test di proporzionalità per le professioni regolamentate in Italia.


La relazione programmatica del Governo sulla partecipazione dell'Italia alle attività europee nel 2019 ha appena iniziato l'esame in Commissione Igiene e Sanità del Senato e dovrà essere esaminata anche dalla Camera. Il documento, licenziato dal Governo a dicembre, porta la firma del Ministro per gli Affari Europei Paolo Savona.

Nuova Pac e raccolta dati degli allevamenti- Nell’ambito dell’attività negoziale sulla nuova PAC, a livello nazionale il Governo darà attuazione al progetto per la raccolta di dati zootecnici negli allevamenti e la realizzazione di una nuova procedura informatica a disposizione del settore, integrando le diverse banche dati esistenti, in particolare quelle agricole e sanitarie (veterinarie).

Nuovi Piani strategici nazionali - Saranno elaborate linee di intervento che dovranno confluire nei nuovi Piani strategici nazionali, con l'obiettivo di agevolare la transizione del sistema zootecnico nazionale verso modelli di gestione caratterizzati da una maggiore attenzione verso la sostenibilità ambientale, la riduzione dell'uso del farmaco veterinario, il contrasto della resistenza antimicrobica, ed il miglioramento delle condizioni generali di benessere animale, in collaborazione con i Ministeri della salute e dell’ambiente. Nell’ambito delle attività connesse alla biodiversità, sarà dato ulteriore impulso ad azioni di conservazione e caratterizzazione del patrimonio genetico animale.

Applicazione del Reg UE 2017/625 dal 19 dicembre 2019 – Il nuovo regolamento UE in materia di controllo ufficiale sugli alimenti comporterà un intenso lavoro in sede UE per la predisposizione degli atti applicativi e degli atti delegati. Con l’adozione del nuovo regolamento(UE) 2017/625 del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali, nel corso del 2019, proseguiranno le attività inerenti la definizione della legislazione europea secondaria nel settore dei controlli veterinari alle importazioni nell’UE di animali e merci con conseguente impegno dell’Italia presso la Commissione europea per contribuire all’adozione degli atti delegati pertinenti. Trattandosi di norme che sostituiranno una serie rilevante di direttive e Regolamenti dell’UE da cui discendono atti di recepimento nazionali, dovrà essere sviluppata un’attività parallela di adeguamento della normativa italiana.
Attività di Audit (revisione) - E’ prevista la partecipazione alle attività della Commissione europea nella predisposizione di una linea guida per l’implementazione dei sistemi nazionali di audit in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria; il Governo italiano assicura inoltre azioni volte a corrispondere gli impegni adottati a seguito dell’audit della Commissione Europea SANTE Directorate F sul sistema nazionale di audit.

Export- Per quel che riguarda i rapporti con i Paesi terzi e commercio internazionale si manterrà l’impegno a garantire il rispetto degli accordi sulla cooperazione in tema di salute umana ed animale e dei patti internazionali che richiedono garanzie sanitarie, sia per la prevenzione della diffusione di malattie infettive/infestive degli animali e delle piante e sia per la garanzia della tutela della salute del consumatore.

Principio del trasporto o carry over” - Per il 2019 è previsto il prosieguo della partecipazione ai lavori del Comitato permanente per le piante, animali, alimenti e mangimi. In questo ambito continueranno anche i lavori per la predisposizione di linee guida in merito all’applicazione del “principio del trasporto o carry over” che potrà fornire uno strumento univoco alle autorità del controllo ufficiale per chiarire la presenza di un additivo alimentare non consentito nel prodotto finito (alimento) ma autorizzato in uno degli ingredienti dell’alimento stesso

Limiti Massimi di Residuo (LMR) – Nel 2019, nell’ambito delle attività del Comitato permanente PAFF/sezione residui, saranno definiti nuovi LMR per il glifosate, a seguito della pubblicazione dell’Opinione Ragionata EFSA (EFSA Journal 2018; 16(5): 5263),
Sono in fase di adozione inoltre i seguenti documenti relativi a: valutazione del rischio acuto e cronico dei residui di pesticidi negli alimenti; impatto dei criteri di cut-off sui vari processi di fissazione dei LMR; aggiornamento della linea guida sui residui dei pesticidi nei pesci.

Venticinque atti delegati sui medicinali veterinari - Nel corso del 2019 verranno sviluppate le attività legislative conseguenti all’adozione e all’entrata in vigore del regolamento europeo relativo ai medicinali veterinari, ormai giunto a finalizzazione.
L’Italia ha, infatti, aderito alla creazione della Task Force on Coordination of the Implementation of the Veterinary Regulation (TFCIVR) dell’HMA (capi di Agenzia), che supporterà la Commissione nella predisposizione della legislazione secondaria. Sono previsti, in tutto, venticinque atti delegati e di esecuzione, di cui dodici o tredici dovranno essere adottati prima che il regolamento sia applicabile (dopo tre anni dall’entrata in vigore).

Evitare interruzioni di medicinali veterinari a seguito della Brexit- Nel settore di riferimento, inoltre, l’Italia sta lavorando a stretto contatto con l'EMA, la Commissione UE, il Comitato di coordinamento per le procedure di mutuo riconoscimento e decentrate veterinario (CMDv) e le altre Autorità nazionali per evitare l'interruzione della disponibilità di medicinali veterinari a seguito della Brexit.

Test di proporzionalità per le professioni regolamentate- Nel corso del 2019 il Governo sarà impegnato nella trasposizione nell’ordinamento nazionale della direttiva (UE) 2018/958 relativa a un test della proporzionalità, prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni. Si tratterò di valutare se il quadro regolamentare vigente è proporzionato ai requisiti di accesso alle professioni regolamentate o al loro esercizio o se, al contrario, sono limitanti e ingiustificatamente restrittive.

Piano nazionale apistico per il periodo 2019-21- Nell’ambito dell’OCM-Organizzazione comune di mercato, il Governo sarà impegnato a definire e presentare il prossimo Piano nazionale apistico per il periodo 2019-21.

Aiuti eccezionali per l’Aviaria- La relazione menziona l’impegno del Governo a portare a termine la procedura interna per la gestione degli aiuti europei eccezionali, stanziati per le aziende colpite dai recenti focolai di influenza aviaria.

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2019