• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30856
WEST NILE VIRUS

Nasce il coordinamento regionale. Nel 2019 minore circolazione

Nasce il coordinamento regionale. Nel 2019 minore circolazione
Le regioni si coordinano per combattere il West Nile virus, il virus del Nilo occidentale che viene trasmesso dalle zanzare.
Lo spiega l’assessore della regione Veneto, Luca Coletto: “in linea generale abbiamo concordato sul fatto che le Regioni avranno il compito di realizzare il coordinamento dei Comuni e di offrire l’opportunità di gestire su scala regionale o interregionale gare d’appalto centralizzate per ottenere risparmi e consentire ai Comuni che riterranno di aderire di spendere meno o di avere più risorse da destinare agli interventi, che sono di loro competenza”.

Coletto evidenzia così l’attenzione sul tema da parte del Coordinamento degli Assessori alla Sanità della Conferenza delle Regioni.

“La Commissione e per questo ringrazio dell’attenzione i colleghi Assessori – aggiunge Coletto – ha deciso di istituire un coordinamento tra Regioni su questo problema, che sarà incardinato al Tavolo Tecnico della Prevenzione, guidato dalla nostra dirigente di settore, dottoressa Francesca Russo, e il lavoro inizierà subito”.

“Altro tema delicato – afferma Coletto –“è quello degli interventi in proprietà privata (sfalcio erba e depositi stagnanti di acqua), che sarà da gestire in sinergia con i Comuni, anche attraverso ordinanze sindacali. Questo a grandi linee, poi sarà il tavolo a definire i dettagli”.
L’obbiettivo è quello di far massa critica “riuscendo a trattare contemporaneamente più regioni, creando ambienti disagiati per lo sviluppo delle zanzare, e nello stesso tempo eliminando le larve che originano le zanzare, veicolo del virus. Verranno potenziati anche tutti i sistemi di monitoraggio attraverso i pronto soccorso, i medici di medicina generale, i controlli sui donatori di sangue e tutte le altre iniziative che saranno valutate utili”.

Minore circolazione nel 2019- Per l'anno prossimo - ha dichiarato Romeo Bellini, esperto del Centro agricoltura e ambiente di Crevalcore "ci attendiamo una minor circolazione del virus West Nile", perche' in genere dopo un'epidemia l'anno seguente "c'e' un forte decremento", dovuto anche a una maggior immunita' al virus negli uccelli. "Ma questo non cambia nulla nel piano di prevenzione".