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LINEE PROGRAMMATICHE MINSAL

Tracciabilità del farmaco veterinario nella relazione del Ministro

Tracciabilità del farmaco veterinario nella relazione del Ministro
C'è un solo esplicito riferimento alla veterinaria nella relazione con cui il Ministro Grillo ha presentato il suo programma al Parlamento.

Richiamando il Patto per la sanità digitale- in chiusura del suo intervento davanti alle Commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato- il Ministro della Salute Giulia Grillo ha accennato alla "’estensione del sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali a uso umano anche, ai sensi del Decreto del Ministro della salute 15 luglio 2004, nel settore veterinario". Il riferimento è alla Legge Europea 2017 che ha modificato il decreto legislativo 193/2006 (Codice Comunitario dei Medicinali Veterinari).

"La cifra della mia attività governativa"- Il Ministro ha esordito rimarcando "la centralità del Parlamento" e il raccordo "saldo, costante e trasparente" tra Esecutivo e Legislativo, "anche per evitare frettolose decisioni parlamentari, in passato non sempre dettate dall’urgenza, che hanno portato nel tempo a produrre una legislazione sanitaria a strati, costruendo una faticosa, e non raramente errata, produzione di leggi". Le regole che il Parlamento approva- ha dichiarato Giulia Grillo citando i LEA- "trovano, di fatto, una grande difficoltà nella loro reale applicazione".

Sui LEA "fare chiarezza"- Sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA), il Ministro ha evidenziato che "non sono state ancora definite le tariffe del nuovo Nomenclatore dell’assistenza specialistica ambulatoriale" e che "il problema è legato, poco banalmente, alle coperture finanziarie". E mentre resta da definire una parte così importante per l’erogazione delle prestazioni a favore dei cittadini, ha aggiunto "la Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA e la promozione dell’appropriatezza nel SSN, ha già predisposto uno schema di decreto di aggiornamento la cui approvazione non comporterebbe maggiori oneri per il SSN. Insomma, occorre fare chiarezza". Liste d'attesa e il Patto della salute 2014-2016 ("scaduto da due anni") sono fra le priorità del Dicastero Grillo, insieme al governo della farmaceutica e della questione-vaccini.

Disparità - Nell’anno in cui si celebrano i 40 anni dall’istituzione del Servizio sanitario nazionale, il Ministro ha dichiarato che non è ancora stato raggiunto l'obiettivo costituzionale del superamento degli squilibri territoriali nelle condizioni socio-sanitarie del Paese."Troppe le difformità tra una Regione e l’altra e tra una parte del Paese (il Nord) e l’altra (il Sud)- ha detto- con il rischio, e tante volte la realtà, di avere da una parte una Sanità dei poveri, dall’altra dei ricchi".

Dirigenza sanitaria -  E previsto "un intervento incisivo". Il  provvedimento che ha portato alla formazione dell’elenco nazionale degli idonei all’incarico di direttore generale (D.Lgs 4 agosto 2016, n. 171)  "non è stato in grado di rispondere ai problemi di ingerenza della politica nelle scelte dei manager in sanità". Gli uffici del Ministro sono già al lavoro per un progetto di riforma, basato su "formazione e strumenti di valutazione omogenei e trasparenti" che diano " ai giovani di talento l'opportunità di contribuire al cambiamento".

Formazione medica post-laurea- "Giovani e cambiamento saranno motivi conduttori di questo mio mandato a partire dalla RIFORMA della formazione medica post laurea. In proposito dovremo individuare insieme a Regioni, Province autonome e MIUR nuovi percorsi omogenei, equi ed armonici per i nostri giovani".

Personale e turn over- Ringraziati " tutti coloro che a vario titolo lavorano all’interno del nostro Servizio sanitario Nazionale", il Ministro ha ricordato che il personale del SSN sta scontando gli effetti del blocco del turn over, mentre sale l’età media del personale: " ne sono consapevole e garantisco tutto il mio impegno affinché si possano individuare le migliori soluzioni"- ha dichiarato Giulia Grillo.

Nuovo Piano nazionale della prevenzione- L'attuale Piano è in scadenza. In vista del prossimo, il l Ministro si è soffermata sul fenomeno del “binge drinking” e sulla necessità di "campagne di comunicazione per promuovere corretti stili di vita oltre che per supportare famiglie e bambini/adolescenti a nutrirsi in modo sano ed equilibrato".

A settembre Stati Generali per il benessere equo e sostenibile - Con il supporto delle Regioni, degli stakeholder del mondo della sanità ed il coinvolgimento dei cittadini, "a partire dal mese di settembre, costituiremo gli Stati Generali per il benessere equo e sostenibile"- ha annunciato il Ministro. L'intento è di elaborare un documento di programmazione, " snello, che tratterà molti dei diversi punti già toccati dal precedente Patto, ma con una differenza: conterrà un cronoprogramma per la realizzazione di quanto previsto e una puntuale rappresentazione dello stato di avanzamento lavori attraverso il portale del Ministero della Salute".

Programmazione dunque ( "sarà perno dell’attività di questo Governo") e poi  trasparenza  ("la mia agenda e quella dei sottosegretari saranno disponibili on line e visionabili da chiunque"), ricerca ("investire senza indugi anche nel capitale umano, nei giovani"), recupero delle risorse e lotta ali sprechi ("spazio alla centralizzazione degli acquisti"), un riparto del Fabbisogno sanitario nazionale "più aderente alle necessità del Paese" e politiche di sicurezza sul lavoro (il ddl contro le aggressioni al personale sanitario).