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DGSAF

Il Veterinario Aziendale e il Sistema ClassyFarm

Il Veterinario Aziendale e il Sistema ClassyFarm
La DGSAF ha diffuso una nota informativa e operativa sul Veterinario Aziendale e sul Sistema ClassyFarm.


La nota contiene indicazioni sul ruolo e sulla formazione del Veterinario Aziendale (ex DM 7 dicembre 2017) e sulla categorizzazione degli allevamenti in base al rischio (ClassyFarm). Il nesso fra il Veterinario Aziendale e il ClassyFarm trova le basi  proprio nel DM 7 dicembre 2017 -che per rafforzare le reti di epidemiosorveglianza- definisce e regolamenta un sistema, ad adesione volontaria, che assicura un flusso informativo costante tra l’operatore del settore alimentare che alleva animali destinati alla produzione di alimenti (allevatore) e l’Autorità Competente ( Ministero, Regioni, Asl), avente ad oggetto i dati raccolti in autocontrollo ed assicurato dal veterinario aziendale.
L’articolo 2 del DM 7 dicembre 2017 prevede che le autorità competenti debbano tenere in considerazione i dati che l’operatore inserisce volontariamente nel sistema di epidemiosorveglianza, attraverso il veterinario aziendale, per una programmazione migliore dei controlli ufficiali.

Contesto normativo europeo e nazionale- Tale impostazione è pienamente conforme a quella che deriva dalla lettura coordinata dei recenti Regolamenti UE 2016/429, relativo alle malattie animali trasmissibili, e UE 2017/625 relativo ai controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare. La Direzione ministeriale precisa che i dati oggetto del flusso informativo riguardano gruppi di informazioni, riportate in allegato al decreto, già oggetto dell’obbligo di tenuta delle registrazioni previsto dal Regolamento CE 852/2004.

Il Veterinario Aziendale 'interfaccia' del flusso informativo- E in via di ultimazione il sistema informativo ClassyFarm, a cui si potrà accedere attraverso il portale www.vetinfo.it e che consente l’elaborazione dei dati del controllo ufficiale e di quelli dell’autocontrollo per una categorizzazione standardizzata degli allevamenti in base al rischio. In quest’ambito il veterinario aziendale è individuato dal DM 7 dicembre 2017 quale soggetto che, su incarico formale dell’operatore, inserisce a sistema i dati sull’autocontrollo. Il veterinario aziendale si pone, dunque, come interfaccia del flusso di informazioni ed è tenuto a garantire, in ragione del ruolo e del profilo professionale, la veridicità, la congruità e la solidità dei dati forniti.

ClassyFarm per tutti gli allevamenti- Il sistema potrà essere utilizzato per la categorizzazione del rischio di tutti gli allevamenti registrati in BDN (Banca dati delle anagrafi nazionali), anche per quelli che non aderiscono al sistema volontario (Veterinario Aziendale) previsto dal DM 7 dicembre 2017.

Sperimentazione del sistema- Per consolidare il funzionamento di Classyfarm e calibrare gli indici prodotti per la categorizzazione del rischio degli allevamenti è previsto un periodo di sperimentazione del sistema. In tutto il processo sarà assicurato il coinvolgimento delle regioni e delle province autonome in indirizzo e il confronto con tutti i portatori di interesse, entrambi già avviati rispettivamente nelle riunioni del 2 e 5 luglio u.s..

Formazione del veterinario aziendale -La nota ministeriale ricorda che sono stati attivati i primi corsi per formatori (veterinari pubblici segnalati dalle regioni e PA e veterinari degli IIZZSS) per il Focus sul funzionamento ClassyFarm che deve essere necessariamente inserito nel percorso formativo per veterinari aziendali. L’elenco dei formatori sarà pubblicato e quindi consultabile sul Portale del Ministero della salute.

pdfNOTA_DGSAF_DI_ACCOMPAGNAMENTO.pdf110.91 KB
pdfDOCUMENTO_INDICAZIONI_OPERATIVE_CLASSYFARM_E_VETERINARIO_AZIENDALE.pdf499.38 KB