ANMVI: controlli NAS tutelano la professione virtuosa

La campagna-controlli dei Carabinieri della Salute chiude con un bilancio di 10 strutture veterinarie sospese e 178 violazioni. Il commento del Presidente ANMVI.


I controlli dei Carabinieri della Salute (NAS) tutelano la professione veterinaria virtuosa. E' il commento dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) ai risultati della campagna di verifiche pubblicati ieri sul sito del Ministero della Salute e riferiti a strutture veterinarie per animali da compagnia. Dai controlli prevalgono irregolarità di tipo amministrativo- scrive l'ANMVI in un comunicato stampa-  ma residuano violazioni inaccettabili.

Dieci le strutture veterinarie chiuse dal NAS, a fronte delle 8.600 autorizzate in tutto il Paese. Le verifiche dell'Arma  interessano poche strutture, con violazioni prevalentemente amministrative. “Uno scenario di minoranza – commenta il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi- nel quale però residuano situazioni inaccettabili. Pur riguardando lo 0,5% dei Medici Veterinari titolari, queste situazioni tradiscono le aspettative di coerenza professionale con le esigenze di salute e benessere di animali elevati a componenti della famiglia. Sono le aspettative dichiarate dal Nucleo NAS e che lo muovono ai controlli”.

 Attraverso i propri servizi di sviluppo professionale, l’ANMVI promuove e sostiene l’innalzamento della qualità professionale. “I controlli tutelano la Veterinaria virtuosa- afferma il Presidente Melosi- quella che investe in tecnologie d’avanguardia, si aggiorna costantemente e alza l’asticella delle buone prassi gestionali".

"Questa Veterinaria- maggioritaria e che ANMVI si onora di rappresentare -meriterebbe di essere valorizzata e premiata con alleggerimenti da una nuova burocrazia digitale che complica la gestione e aumenta il rischio di infrazioni formali”- conclude il Presidente Melosi.

NAS, bilancio dei controlli sulle strutture veterinarie