“Per il nuovo mandato ho deciso di non ricandidarmi nella Giunta Esecutiva, ma Confprofessioni potrà contare su Anmvi come da 20 anni a questa parte".Così il Coordinatore Nazionale dell'ANMVI, Carlo Scotti, dopo il rinnovo degli organismi direttivi della Confederazione nazionale delle libere professioni. Venerdì scorso, il Consiglio Nazionale, di cui ANMVI fa parte, ha confermato alla Presidenza Gaetano Stella per il prossimo mandato quadriennale, ma non ha espresso un proprio candidato nella Giunta Esecutiva.
"Non ho rinnovato la mia disponibilità personale a ricoprire incarichi confederali per molteplici ragioni personali"- spiega Carlo Scotti, Consigliere nella Giunta Esecutiva di Confprofessioni dal 2012- in parte legate alla mia mia attività professionale che mi sta occupando sempre di più, compreso il ruolo di amministratore di EV, in parte per l'affievolirsi dell'entusiasmo".
"Ho sempre immaginato Confprofessioni- spiega- come il luogo dove traghettare la vecchia figura del libero professionista verso un modello di professionista più aderente ai tempi che corrono, ovvero il professionista imprenditore, con tutto quello che avrebbe significato in termini di formazione, immagine realizzazione di eventi, appartenenza, dinamicità. Ma nel corso dell'ultimo mandato confederale, a mio avviso, è mancata la forza propulsiva, la volontà di dare la spallata finale ad una visione obsoleta del libero professionista"- afferma.
"Ovviamente Anmvi rimane fedele al sistema confprofessionale - aggiunge Scotti- perchè continuiamo a pensare che Confprofessioni abbia la forza e la capacità per affrontare i nuovi tempi. Anmvi resta nel Consiglio Nazionale come Associazione confederata e attivamente partecipe nelle delegazioni territoriali. In questi 20 anni, Confprofessioni è riuscita a costruirsi un ruolo di protagonista all’interno del sistema delle professioni, della politica, del mondo economico, un traguardo che va principalmente al merito del Presidente Gaetano Stella".