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AZZANNATA NEONATA

ANMVI al Ministro: linee guida per la pediatria neonatale

gestanteconcaneLinea guida in pediatria neonatale. L'ANMVI ha proposto al Ministro della Salute Renato Balduzzi di promuovere la diffusione di principi di corretta interazione con il cane durante l'evento-nascita, a cura di esperti in medicina veterinaria comportamentale.
Dai corsi pre-parto fino alle dimissioni della neomamma, l'obiettivo è di prevenire il verificarsi di tragici incidenti domestici come quello occorso a Pistoia domenica, dove una bambina di due mesi è stata azzannata alla testa da uno dei due Siberian Husky di casa, nei pochi istanti in cui- riferiscono le cronache- la madre l'aveva lasciata sola sul letto dove la stava accudendo.

L'obiettivo è di preparare i genitori che già ospitano un cane ad una corretta interazione familiare, favorendo- con accorgimenti semplici ma frequentemente ignorati- la socializzazione dell'animale e la sua compartecipazione all'evento-nascita.

Medici veterinari comportamentalisti, medici dei reparti neonatali e pediatri di base potrebbero favorire la diffusione di corretti principi di interazione nella famiglia con cani pre-esistenti l'arrivo del neonato. Elementi educativi di base andrebbero veicolati fin dalla gestazione, affinchè si pongano in essere per tempo semplici misure di prevenzione per non creare - anche involontariamente e inconsapevolmente – condizioni di rischio.

Anmvi ha inoltre proposto al ministro di avviare una campagna di educazione mirata alle gestanti e ai genitori di bambini nella prima infanzia da diffondere anche attraverso le strutture veterinarie, i reparti ospedalieri neonatali e gli studi pediatrici.

Ultimo aggiornamento sul caso di Pistoia- Le condizioni della bambina azzanata a Pistoia sono stabili, in un quadro di criticità, le condizioni della bambina di due mesi azzannata alla testa sabato scorso da un cane husky, nell'abitazione di famiglia a Pistoia. E' quanto si spiega dall'ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove la piccola è ricoverata da sabato scorso. La prognosi è sempre riservata. La bambina è sedata ed è attaccata al respiratore automatico. Ieri mattina c'era un cauto ottimismo sulle sue condizioni ma in giornata, si spiega ancora, c'é stato un aggravamento, conseguenza dell'emorragia cerebrale provocata dal morso del cane.

L'animale, a dispetto di quanto accaduto, viene descritto come mansueto, buono. E' stato affidato ai genitori della bambina per dieci giorni, durante i quali sarà sottoposto a test comportamentali. Poi, terminato questo periodo, spetterà ai proprietari decidere se tenere l'animale, affidarlo ad una struttura o eventualmente a un'altra famiglia. Tutto ieri è avvenuto in una frazione di secondo. La piccola era sul letto dei genitori, casalinga la mamma, consulente informatico il padre, anche custodi per un'azienda agricola nella cui proprietà c'é la casa dove la bambina è stata agredita. La mamma era con lei, la donna si è alzata ed è stato un attimo: il cane ha azzannato Mara alla testa, chissà perché. Poi la corsa in ospedale, prima con l'auto dei genitori poi con l'ambulanza.

La madre e la piccola erano da sole in casa, la donna ha telefonato al marito, fuori a fare la spesa. L'uomo si è precipitato e ha caricato bambina e moglie in auto, per andare incontro all'ambulanza allertata nel frattempo: la casa dove la famiglia vive è in una zona impervia. Quindi il trasferimento prima all'ospedale di Pistoia e poi al pediatrico Meyer dove era già pronta l'equipe neurochirurgica che ha operato la piccola. Le condizioni della bambina sono state definite subito molto gravi. Stamani quel cauto ottimismo, pur rimanendo la prognosi riservata. Ma nel pomeriggio il nuovo aggravamento. (ANSA)

IL COMMENTO DI RAIMONDO COLANGELI ALL'ADNKRONOS