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ANMVI, ENCI E FSA PER UN PROGETTO COMUNE

ANMVI, ENCI E FSA PER UN PROGETTO COMUNE
Definire obiettivi comuni e progetti di aggiornamento formativo per gli allevatori. Questi in sintesi gli obiettivi dell'incontro fra le rappresentanze di ANMVI, ENCI ed FSA riunite ieri nella sede cremonese di Palazzo Trecchi.
Il Presidente dell'Ente Nazionale di Cinofilia Italiana, Francesco Balducci, e il suo Direttore, Fabrizio Crivellari, hanno avviato un'ampia collaborazione con le sigle veterinarie, allargata anche alla SCIVAC, per iniziative di sostegno e di crescita della cinofilia italiana. "Un confronto ampio e costruttivo- per il Presidente ANMVI, Marco Melosi- che deriva dai benefici per l'allevamento italiano di un rapporto più consolidato con il medico veterinario basato su un feed back qualificato, relativo alle condizioni del cane selezionato durante tutto l'arco della sua vita". Si sono quindi definite azioni di sensibilizzazione del pubblico per contrastare la filiera illegale e sottrarlo al rischio di incorrere in trafficanti di cuccioli, evidenziando la qualità e le garanzie degli esemplari selezionati da allevatori italiani.

E proprio la selezione è uno dei punti di maggiore collaborazione con la Fondazione Salute Animale. Il Presidente Aldo Vezzoni:" La FSA – dichiara- crede da sempre nella collaborazione con ENCI e personalmente ho lavorato a stretto contatto con loro nella Commissione Tecnica Centrale ENCI per molti anni, animato dall'intento di sensibilizzare il mondo della cinofilia ufficiale verso una nuova concezione della selezione del cane di razza. Una selezione intesa a migliorare anche gli aspetti sanitari, sia con un maggior controllo delle patologie ereditarie che il cane si trascina dietro da millenni, sia correggendo quelle storture morfologiche con impatto negativo sulla salute del cane indotte da una selezione delle razze canine che nel passato era orientata unicamente a canoni di bellezza e di lavoro".

All'incontro hanno preso parte, oltre al Presidente di EV, Antonio Manfredi, due componenti della Commissione scientifica della SCIVAC, Massimo Baroni e Fulvio Stanga, in vista di progetti per l'aggiornamento formativo degli allevatori, che rientrano nelle attività programmate dall'ENCI e di cui si è messa a punto una ipotesi di collaborazione da valutare nei prossimi mesi per una loro possibile realizzazione.
Con l'incontro di ieri due mondi, quello veterinario e quello allevatoriale e della cinofilia, che hanno sempre avuto qualche difficoltà a confrontarsi su vari temi, hanno finalmente trovato basi comuni per sviluppare una significativa e concreta collaborazione.

L'impegno comune è di favorire e diffondere la riproduzione selezionata del cane di razza, "ancora troppo poco sentita, con lo scopo di migliorare non solo gli aspetti attitudinali e di bellezza, ma anche di salute e benessere. Si vuole creare una nuova consapevolezza del pubblico su questa iniziativa innovativa dell'ENCI, unica nel panorama internazionale, di poter chiedere agli allevatori cuccioli con il pedigree speciale da riproduzione selezionata, più garantiti sotto tutti gli aspetti. Stimolati da una crescente richiesta del pubblico, gli allevatori saranno più motivati ad impegnassi nella riproduzione selezionata.

Nella foto, da sinistra: Massimo Baroni, Fulvio Stanga, Aldo Vezzoni, Marco Melosi, Francesco Balducci, Fabrizio Crivellari e Antonio Manfredi