L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle principali novità relative agli studi di settore "corretti" dalla revisione congiunturale. Come sterilizzare gli effetti causati dalla crisi, segnalare la non congruità, indicare situazioni di gravidanza e puerperio. In arrivo il software da utilizzare entro il 31 dicembre 2010. Indicatori di territorialità anche per lo studio di settore veterinario. Con la
circolare n. 35 del 18 giugno, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle principali novità relative agli studi di settore "corretti" dalla revisione congiunturale. La circolare chiarisce le modalità di sterilizzazione degli effetti causati dalla crisi per il periodo d'imposta del 2009 e spiega le principali novità che riguarderanno i futuri "studi di settore federalisti", rapportati cioè agli indicatori di territorialità.
La revisione congiunturale
La Commissione degli esperti, nella riunione straordinaria del 31 marzo 2010, ha ritenuto idonei gli interventi proposti dall'Agenzia delle Entrate per tenere in debito conto la congiuntura economica. E' quindi stata approvata con decreto ministeriale 20 maggio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2010 la "revisione congiunturale speciale" per il periodo d'imposta 2009, che si è tradotta nella elaborazione di specifici fattori correttivi per sterilizzare gli effetti causati dalla crisi (es. la ritardata percezione dei compensi da parte dei professionisti a fronte delle prestazioni rese). I correttivi trovano applicazione, ai fini dell'accertamento, per il solo periodo d'imposta 2009.
Scostamento
Nel campo delle "Note aggiuntive" di GERICO è possibile segnalare le eventuali circostanze in grado di giustificare lo scostamento, anche tenendo conto dei correttivi per la crisi. Al riguardo, è attualmente in fase di realizzazione, da parte dell'Agenzia, un software specifico per la trasmissione di tali informazioni entro un termine più ampio rispetto a quello ordinariamente previsto per la trasmissione telematica delle dichiarazioni. Attraverso questo specifico software, i contribuenti - che per il periodo d'imposta 2009 non risultassero congrui, anche a fronte di una "non normalità economica", non risultassero coerenti o non risultassero normali, anche se congrui - potranno comunicare le eventuali giustificazioni in merito, effettuando la trasmissione delle relative informazioni sino al mese di dicembre 2010.
Gravidanza e puerperio
La normativa vigente non prevede l'esclusione dall'applicazione degli studi di settore per le lavoratrici in gravidanza o puerperio e in generale per i contribuenti con figli minori che necessitano delle cure e dell'assistenza. L'Agenzia delle Entrate tuttavia richiama gli uffici impegnati nelle attività di accertamento "a porre la massima attenzione alla situazione in commento, al fine di verificarne gli impatti analizzando con estrema attenzione le specifiche posizioni oggetto di controllo. Già in sede di selezione dei soggetti da sottoporre a controllo sarà cura degli uffici valutare con particolare attenzione la situazione di quei contribuenti che hanno indicato nel campo "Note aggiuntive" di GERICO la circostanza.
Territorialità
A parte gli interventi correttivi anti-crisi e il termine entro il quale gli studi di settore devono essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale ( 31 marzo 2010 e 31 marzo 2011.), altre rilevanti novità risiedono nella territorialità: sono infatti stati individuati alcuni indicatori territoriali per una sempre più precisa stima dei ricavi/compensi. Allo studio di settore veterinario UK22U si applicheranno gli indicatori legati alle retribuzioni e al livello del reddito per abitante in una determinata area geografica, in modo da rapportare lo svolgimento delle attività al grado di benessere socio-economico territoriale.
Lo studio di settore veterinario TK22U è evoluto nell'UK22U, versione approvata dalla Commissione esperti della SOSE e attualmente monitorata. La veterinaria partecipa ai lavori della SOSE attraverso il proprio rappresentante di categoria, dott. Giuliano Lazzarini, designato dalla Fnovi.
UNICO 2010, VERSAMENTO SENZA MAGGIORAZIONE