Il Ministero dell'Istruzione ha siglato con la LAV un nuovo protocollo d'intesa con lo scopo di ''promuovere la diffusione e l'approfondimento dei temi dell'educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole di ogni ordine e grado''. Felicetti: non porteremo l'animalismo nelle scuole. Il Ministero dell'Istruzione ha siglato con la LAV un nuovo protocollo d'intesa con lo scopo di ''promuovere la diffusione e l'approfondimento dei temi dell'educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole di ogni ordine e grado''. Il nuovo atto rinnova per altri tre anni l'accordo che LAV e Ministero avevano gia' sottoscritto nell'ottobre del 1999, nel 2003 e nel 2007.
Con questo atto il Ministero dell'Istruzione e la LAV si impegnano a promuovere per le scuole attivita' dedicate al rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi; avviare iniziative formative comuni mirate a sensibilizzare su tali temi docenti e studenti.
In particolare, il Ministero collaborera' alla promozione delle proposte educative della LAV nelle scuole cosi' come a predisporre spazi nel sito Internet del Ministero per il collegamento con il sito web della LAV www.lav.it e per le attivita' di consulenza e documentazione offerte dalla stessa.
Parallelamente, il protocollo d'intesa impegna la LAV ad avviare iniziative volte ad informare gli insegnanti (con supporti didattici e/o materiale informativo a titolo gratuito) sul legame tra la violenza verso gli esseri umani e quella verso gli animali; collaborare con le scuole per prevenire e intervenire nei casi di maltrattamento di animali; informare e diffondere le ''Norme sull'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale'' (legge 413/93).
''Il protocollo d'intesa non portera' ''l'ora di animalismo'' nelle scuole, ne' gli insegnanti saranno obbligati a parlarne in classe - precisa Gianluca Felicetti, presidente della LAV - tuttavia, in considerazione delle numerose interazioni che quotidianamente stabiliamo con gli animali, fin da bambini, nel privato come per studio e per lavoro, sollecitiamo gli insegnanti a usufruire di questa importante occasione per affrontare temi e aspetti educativi a volte trascurati o erroneamente considerati marginali nel percorso formativo dei giovani. Attraverso le nostre proposte educative e' possibile approfondire la conoscenza degli animali, priva di pregiudizi, e usufruire di aggiornamenti per una programmazione didattica e normativa adeguata''.