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CNB: OBIEZIONE COSCIENZA SU SPERIMENTAZIONI ANIMALI

CNB: OBIEZIONE COSCIENZA SU SPERIMENTAZIONI ANIMALI
Dare piena attuazione alla legge sull'obiezione di coscienza sulla sperimentazione animale. Lo chiede il Comitato nazionale per la bioetica. Il Cnb formula alcune raccomandazioni fra cui l'istituzione di Comitati etici per la sperimentazione animale. Dare piena attuazione alla legge 12/10/1993, n.413 sull'obiezione di coscienza sulla sperimentazione animale, che riconosce ai cittadini italiani il diritto di dichiarare la propria obiezione di coscienza alla sperimentazione animale. Lo chiede il Comitato nazionale per la bioetica, presieduto da Francesco Paolo Casavola, che ieri in assemblea plenaria, "dopo aver ampiamente discusso, ha approvato il parere dedicato alle 'Metodologie alternative, Comitati etici e l'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale'.

Il testo "parte - spiega il Comitato in una nota - dalla condivisione del modello delle '3R': rimpiazzamento, riduzione e raffinamento delle metodologie usate per la sperimentazione animale, in linea con la 'Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici" e con i principali documenti internazionali in materia.

Il Cnb formula alcune raccomandazioni, quali l'istituzione di Comitati etici per la sperimentazione animale con la presenza di un membro esterno esperto in bioetica e l'auspicio di un "miglior coordinamento a livello internazionale per lo sviluppo e la convalida di metodi alternativi".

Il Cnb chiede inoltre di dare piena attuazione alla legge 12/10/1993 n.413, che riconosce (articolo 1) "ai cittadini italiani il diritto di dichiarare la propria obiezione di coscienza alla sperimentazione animale, e che vengano istituiti insegnamenti di metodologie alternative a livello universitario". A tale proposito, in appendice al documento, sono stati pubblicati i risultati di un'indagine condotta dal Cnb tra le facoltà scientifiche delle Università italiane (medicina, farmacia, scienze, veterinaria, biotecnologie) ottenendo, da tutte, risposte che hanno consentito di monitorare lo stato di applicazione della legge.