"Non condivido assolutamente il Ddl depositato dal senatore Andrea Fluttero che non rappresenta la linea del Governo". Il Sottosegretario Martini boccia la lista di prescrizione delle razze canine e dichiara che seguirà il modello francese. Martedì tavolo ministeriale con il coinvolgimento di ANMVI.
In merito al Disegno di legge del senatore Andrea Fluttero che prevede il divieto di allevamento, della produzione, dell'importazione, della vendita e dell'acquisto di razze canine considerate come pericolose e anche l'obbligo per chi possiede già queste razze di sterilizzare l'animale e chiedere autorizzazione per la sua detenzione alla questura, il Sottosegretario alla salute Francesca Martini ha dichiarato: "Non condivido assolutamente il Ddl depositato dal senatore Andrea Fluttero che non rappresenta la linea del Governo.
Presso il Ministero, dice in un comunicato stampa, ho attivato subito dopo il mio insediamento un Tavolo permanente relativo al benessere degli animali da affezione, cani e gatti, ove sono rappresentate tutte le categorie coinvolte, come la veterinaria pubblica e privata e le Associazioni. In questo contesto martedì prossimo sarà alla nostra attenzione proprio il tema dell'Ordinanza in materia di "Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani", firmata dall'ex ministro della Salute Livia Turco, in scadenza a gennaio 2009.
Rispetto a questo tema voglio sottolineare che seguiremo il modello francese: nessuna lista di cani pericolosi sarà più attiva nel nostro Paese. Punteremo, invece, sull'educazione e sulla formazione dei proprietari per l'ottimale detenzione degli animali e lavoreremo a stretto contatto con tutti i centri di addestramento affinché sia abolita qualsiasi metodica che stimoli l'aggressività. Nessun cane è, infatti, geneticamente pericoloso mentre i fattori ambientali sono determinanti per stimolarne una eventuale aggressività. Ricordo , inoltre, che il nostro è un Paese che pone il benessere animale e la promozione della presenza di animali da affezione nelle nostre famiglie come pilastro di civiltà".
L'ANMVI partecipa al tavolo per il benessere degli animali da compagnia e porterà il proprio contributo sulla materia alla riunione di martedì prossimo.