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ENAC E ALITALIA SIANO PIU' ATTENTI AGLI ANIMALI

ENAC E ALITALIA SIANO PIU' ATTENTI AGLI ANIMALI
Enac e Alitalia sono state interpellate dal Ministro dei Trasporti sull'ennesimo caso di "resistenza" all'imbarco di un cane. La sollecitazione è venuta da una interrogazione parlamentare dell'On Mancuso.

Le compagnie aeree concorrenti di Alitalia "sono spesso maggiormente attente ai problemi dei passeggeri che trasportano".

Lo sostiene l'On Gianni Mancuso che ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti citando l'ennesimo caso in cui "un passeggero con al seguito un cane di piccola taglia si é visto porre innumerevoli problemi di trasporto per l'animale non accettandolo al seguito del padrone nella zona passeggeri sebbene l'aereo fosse mezzo vuoto".

Mancuso ha ricordato che "non di rado capita che animali trasportati nel vano bagagli con Alitalia siano arrivati morti per le non eccelse condizioni di vivibilità dei vani preposti al trasporto animale" e ha chiesto al Governo di "richiamare Alitalia ad una maggiore cura dei clienti che viaggiano con animali al seguito, invece che ostacolarli inutilmente, anche tramite pratiche burocratiche che causano solo perdite di tempo e sfiducia nei viaggiatori".


Alla sollecitazione del parlamentare veterinario ha risposto nei giorni scorsi il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi che ha interessato l'Enac Ente nazionale per l'aviazione civile e la stessa Alitalia.

L'ENAC ha riferito "che gli attuali regolamenti di certificazione degli operatori aerei di trasporto pubblico non prevedono specifici requisiti sul trasporto di animali domestici al seguito di passeggeri: pertanto, la scelta di autorizzare o meno il trasporto degli stessi è lasciata alla decisione del singolo operatore".

Quanto all'Alitalia, la società ha risposto di aver "previsto detta possibilità disciplinandola con norme proprie riportate nell'Operations Manual General Basic, relative all'accettazione e al trasporto di animali domestici in cabina passeggeri.
Tali norme prevedono che: «per la loro particolare natura, le spedizioni costituite da animali domestici sia come bagaglio al seguito che come merce sono soggette a determinate norme restrittive riportate nel Cargo Manual e nel IATA live animals manual.». E' dovere del personale di terra e di volo coinvolto avere la massima cura nel trattare gli animali in modo da minimizzare gli eventuali disagi connessi con il trasporto stesso.In particolare la temperatura del compartimento cargo (in caso di trasporto non in cabina) va regolata, quando applicabile, come indicato nel piano di carico. Animali vivi possono essere trasportati a condizione che le leggi del paese d'imbarco, transito, coincidenza, e destinazione dell'animale lo consentano e siano rispettate tutte le disposizioni riportate nel manuale di scalo procedure passeggeri e bagagli, nel Cargo Manual e nel Travel lnformation Manual.
Quando consentito, animali domestici quali gatti, uccelli, (eccetto pappagalli e pappagallini), conigli, furetti, criceti, possono essere trasportati come bagaglio al seguito del passeggero sia in stiva sia in cabina passeggeri. In cabina sono ammessi solo negli appositi contenitori, ad eccezione dei cani guida".


In conclusione il Ministro ha anche riferito che l'Enac "ha assunto l'impegno di interessare la società Alitalia affinché sensibilizzi ulteriormente il proprio personale sulle problematiche oggetto dell'interrogazione".