FNOVI: URGE CHIARIMENTO SUGLI ORDINI

Sulle manovre per il varo della riforma degli Ordini, il presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio, non risparmia critiche al Ministero della Giustizia e parla di procedure “irrituali”. Ieri mattina Penocchio ha presenziato, insieme agli altri Ordini professionali e alle categorie interessate, alla presentazione del disegno di legge delega che il Ministro Clemente Mastella presenterà in Consiglio dei Ministri la prossima settimana. “ Ad una prima valutazione del testo del Ddl - commenta il Presidente della FNOVI sul sito della Federazione - è urgente chiarire se gli Ordini sono o meno Enti pubblici non economici”. Secondo Penocchio appare inoltre “ non contestualizzabile” la previsione di destinare “una apprezzabile parte del patrimonio degli Ordini” alle iniziative volte a agevolare l’ingresso dei giovani nella professione, erogare contributi per l’iniziale avvio e rimborsare il costo dell’assicurazione. E’ invece “singolare, ma ingiustificabile” l’ipotesi che prevede che il potere disciplinare venga esercitato da organi di gestione composti “non solamente da professionisti iscritti all’albo”. “Poco comprensibile” - a giudizio del Presidente FNOVI- “anche la previsione che vede l’intervento nel procedimento disciplinare del Ministro competente o suo delegato”. Infine, “ non si comprende se è possibile che gli iscritti agli Ordini possano migrare alle Associazioni. Resta ferma l’esigenza - conclude il Presidente della FNOVI - di evitare commistioni tra professioni che incidono sugli interessi generali e che si riconoscono negli Ordini e le “nuove professioni” che chiedono di essere riconosciute in Associazioni”