• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 33033
cerca ... cerca ...

RILANCIO IPPICA, AUDIZIONE ANMVI E SIVE

Agli stati generali dell'ippica sono state convocate oggi ANMVI e SIVE. Audizione anche per l'associazione dei veterinari dell'Unire. Unanime la richiesta di rilanciare il settore valorizzando il contributo della veterinaria.

MARTINI: PROSSIMO PASSO LA RIDUZIONE DELL’IVA

Dopo l'aumento della detraibilità fiscale, nell'agenda del Sottosegretario Francesco Martini c'è la riduzione dell'IVA sulle cure veterinarie e sul pet food. Intervenuta alla conferenza stampa di presentazione della Stagione della Prevenzione, Francesca Martini ha ribadito il suo sostegno alla veterinaria: "merita molto di più".

ARTICOLO 1: LA RESPONSABILITA’ E’ DEL PROPRIETARIO

Ultimo giro di consultazioni per l'ordinanza «Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressività dei cani». In sette articoli ''molto consistenti'' si sposterà il baricentro delle responsabilità dai cani ai proprietari. Il patentino attesterà che il proprietario ha frequentato uno dei corsi di formazione organizzati da Comuni e Asl.

ALLEVAMENTO GUBERTI, PRECISAZIONI DAL MINISTERO

La Direzione generale di sanità animale ha diffuso una nota di precisazioni sul caso Guberti: qualunque interpretazione non coerente con i fatti oggettivi puntualizzati dal Ministero "è considerata estranea al superamento delle gravi irregolarità riscontrate e può potenzialmente configurarsi come controproducente".

QUOTE LATTE, ZAIA: DOPO 25 ANNI LA VICENDA E’ CHIUSA

Il Ministro delle Politiche Agricole ha presentato il decreto che chiude la vicenda delle quote latte. Zaia: "dal primo aprile non avremo più sovrapproduzione e quindi multe da pagare". Alle 8404 aziende, delle quali 4264 in produzione, è stato proposto di recuperare la multa pagando allo Stato italiano il miliardo e 671 milioni dovuti a rate. Sulla rateizzazione si esprimerà il Commissario UE all'agricoltura.

MALATTIE EQUIDI: GLI ELENCHI SONO COMPLEMENTARI

Alla richiesta di ANMVI e SIVE di avere chiarimenti sulle malattie denunciabili degli equidi, la direzione generale della sanità animale risponde che: "in attesa di esplicite modifiche normative, non può prescindere dal dettato delle disposizioni attualmente vigenti". Gli elenchi potranno essere revisionati, ma, allo stato, sono da intendersi come complementari.