Definiti gli esami del semestre "filtro". Tre materie e altrettanti esami, scritti e obbligatori, dal cui esito dipenderà l'ammissione in graduatoria. Il Ministro dell'Università Annamaria Bernini ha firmato il decreto ministeriale che attua l'accesso libero al corso di laurea in Medicina, Odontoiatria e Medicina Veterinaria. Lo rende noto il Sole 24 Ore che ne anticipa i contenuti. Il decreto prevede il superamento di tre esami scritti obbligatori di chimica, fisica e biologia. I risultati degli esami -che saranno sostenuti in tutta Italia, tra la seconda metà di novembre e la prima di dicembre- concorreranno alla graduatoria nazionale, stilata sulla base dei voti ottenuti (93 punti e 18 crediti)
La selezioneLa graduatoria nazionale sarà formata sulla base dei voti ottenuti all'esame: 31 quesiti per materia, di cui 15 a risposta multipla e 16 da completare. Per ciascuna prova, gli studenti avranno tre quarti d'ora di tempo. Per superarlo bisognerà prendere almeno l’equivalente di 18 trentesimi. Ciascun appello potrà essere ripetuto al massimo due volte a distanza di 15 giorni.
Iscrizioni al primo semestre- ll nuovo decreto è dato per imminente e fra un mese saranno aperte le iscrizioni al semestre libero. L'iscrizione aandrà formalizzata attraverso una piattaforma informatica in arrivo entro luglio e che, sin dall’inizio, lo studente dovrà indicare sia la sede di Medicina, Odontoiatria o Veterinaria in cui intende svolgere il semestre "filtro". Contestualmente dovranno essere indicate le alternative di studio in caso di mancata ammissione al secondo semestre.
Il nuovo quadro giuridico- Per effetto della riforma contenuta nelle legge delega 26/2025 il primo semestre di corso diventa libero e gratuito. La selezione avrà effetti sul secondo semestre, al quale potranno essere ammessi soltanto gli studenti che avranno superato con profitto il primo semestre, cosiddetto "filtro" e sulla base di una graduatoria nazionale. In caso di mancata selezione, il primo semestre potrà essere valorizzato in un altro corso di laurea. Il primo decreto attuativo della riforma è stato il decreto legislativo 71/2025.