In seguito a focolai di agosto, il Ministero della Salute rafforza le misure di prevenzione e di controllo del botulismo alimentare. Più controlli e più chiarezza in etichetta.
Agli episodi compatibili con botulismo alimentare di questa estate, la Direzione Generale della Sicurezza Alimentare risponde alzando il livello di guardia e intensificando i controlli sugli Operatori del Settore Alimentare, in particolare su sagre ed eventi temporanei. Nel mirino ci sono gli alimenti più a rischio, fra cui alcune preparazioni vegetali refrigerate pronte al consumo, come zuppe e vellutate. Per questo tipo di alimenti,
"la regola pratica è semplice e va resa subito chiara al consumatore"- afferma il Direttore Generale
Ugo Della Marta, che nel mese di agosto ha firmato due circolari: "
il botulismo è raro, ma può essere grave". “Far bollire il prodotto per almeno 5 minuti”- Per gli alimenti REPFEDs (REfrigerated Processed Food with Extended Durability) la soluzione più prudenziale è di indicare nell’etichetta del prodotto, e in caratteri ben evidenti, la dicitura: “far bollire il prodotto per almeno 5 minuti”. Gli Osa potranno adeguare le confezioni riportando i nuovi tempi di ebollizione, purché vengano fornite al consumatore informazioni di dettaglio sulla necessità di omogenizzare accuratamente la zuppa durante il riscaldamento.
"Ai consumatori è necessario rivolgere messaggi chiari e pratici"- Vengono impartite disposizioni per accompagnare i consumatori in una corretta gestione dei prodotti, attraverso istruzioni da riportare in etichetta e raccomandazioni generali di corretto impiego:
-le zuppe e le vellutate refrigerate vanno consumate solo dopo corretta bollitura (tre minuti per zuppe di legumi/cereali/verdure; un minuto per vellutate), mescolando mentre si scaldano;
-le conserve vanno scelte e usate con buon senso: mai consumare vasetti rigonfi, con effervescenze o odori anomali; se c’è un sospetto, non assaggiare e informare l’ASL competente per territorio.
Le eccedenze vanno consumate il prima possibile "ragionevolmente entro una settimana", senza dimenticare che "il frigorifero è parte della sicurezza: rispettare sempre le temperature indicate in etichetta e ridurre al minimo i tempi a temperatura ambiente".
Istruzioni in etichetta- Le zuppe di legumi, cereali e verdure vanno portate a bollore e mantenute in ebollizione per tre minuti; le vellutate vanno bollite per un minuto, avendo cura di mescolare bene durante il riscaldamento per distribuire il calore in modo uniforme.
"Questa istruzione va riportata in etichetta". È altrettanto essenziale mantenere la refrigerazione (≤ +4 °C) in tutte le fasi – dal trasporto all’esposizione – perché il freddo, da solo, non elimina il rischio, ma lo riduce in modo significativo se rispettato con rigore.
HACCP: indicazioni di carattere generale - Il Ministero della Salute impartisce agli Osa l'obbligo di riportare nei propri piani HACCP evidenze documentate che la
shelf life assegnata ai prodotti sia coerente con le loro caratteristiche di sicurezza e qualità, e che le istruzioni di conservazione fornite al consumatore e le modalità di manipolazione, siano adeguate a mantenerne la conformità fino alla data di scadenza o termine minimo di conservazione.
Controlli intensificati e reportistica- Le Autorità competenti intensificheranno nei prossimi mesi i controlli mirati in ristorazione, grande distribuzione e laboratori artigianali, con un’attenzione particolare alle sagre e agli eventi temporanei. "Dove emergano dubbi sulla sicurezza, si procederà a sospensione cautelativa, campionamenti prioritari e – se necessario – ritiro/recall e, se trattasi di prodotto industriale notifica RASFF, in caso di sospetto".
Le Regioni sono invitate a condividere con regolarità le informazioni epidemiologiche con Ministero della Salute e ISS, in modo da seguire l’evoluzione dei casi e
chiudere rapidamente eventuali cluster.
"Il quadro metodologico di riferimento"- Nel 2017, il Ministero della Salute ha fornito un documento operativo “Botulismo e sicurezza alimentare: indirizzi operativi”, che definisce obiettivi, modalità di individuazione rapida dei potenziali veicoli alimentari e procedure analitiche/tempi di laboratorio per la conferma dei casi, nonché le regole per l’inchiesta epidemiologica, la comunicazione tra Autorità e la redazione del report finale a conclusione delle attività. Gli indirizzi riportati nel documento "restano pienamente vigenti" e costituiscono "il quadro metodologico di riferimento" della circolare trasmessa ai Servizi Veterinari e agli Operatori del Settore Alimentare.
NOTA_DGSAN_BOTULISMO_ALIMENTARE.pdf503.66 KB
NOTA_DGSAN_REPFEDs.pdf185.6 KB