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ELENCO AUTORIZZATI

Afta epizootica, la Russia riapre alle importazioni

Afta epizootica, la Russia riapre alle importazioni
La Russia torna a importare animali suscettibili all’Afta Epizootica e prodotti derivati. Aggiornamento delle condizioni. Elenco di aziende e prodotti che possono esportare.
L’Autorità sanitaria della Federazione Russa ha revocato le restrizioni all’importazione di animali suscettibili alla malattia e dei prodotti derivati da tali animali, provenienti dal territorio dell’Unione Europea. La comunicazione- resa per il tramite della Commissione Europea- fa seguito al miglioramento della situazione epidemiologica in Europa, ma con limitazioni dovute al riscontro di non conformità durante le ispezioni e la carenza di informazioni sulle misure adottate a livello unionale per il controllo dell’Afta Epizootica.

Export dall'Italia- Il Ministero della Salute ha aggiornato i servizi veterinari italiani della decisione, dettagliando le condizioni per la ripresa commerciale. Le importazioni saranno consentite esclusivamente alle aziende elencate dall'Autorità russa, che hanno superato con esito favorevole le visite ispettive. Si tratta di 7 aziende in tutto, fra ditte produttrici di pet food, additivi per cani e gatti, mangimi zootecnici e latte in polvere.
"Le aziende non incluse in questa lista, ma interessate a esportare verso la Federazione Russa, dovranno presentare richiesta di inclusione o di reinserimento, seguendo le procedure ordinarie"- spiega la nota ministeriale firmata dai Direttori Generali della Sicurezza Alimentare e della Sanità Animale.

Esportazione di seme congelato e refrigerato - La nota ministeriale conclude informando che il seme congelato e refrigerato- ottenuto da animali suscettibili all’Afta Epizootica provenienti dagli Stati membri dell’UE (ad eccezione di Slovacchia e Ungheria)- può essere esportato "a condizione che vengano pienamente rispettati i requisiti di cui alla comunicazione n. 17382 del 12/06/2025 del Ministero della Salute".
NOTA_EXPORT_IN_RUSSIA.pdf231.36 KB