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EMILIA ROMAGNA

Finanziamenti a fondo perduto per i liberi professionisti

Finanziamenti a fondo perduto per i liberi professionisti

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un nuovo bando per rafforzare le attività dei professionisti del territorio. Ai lavori preparatori del bando ha partecipato Confprofessioni Emilia Romagna.

"Abbiamo ottenuto condizioni di accesso ancora più favorevoli per le attività libero-professionali"- dichiara Giuliano Lazzarini, Presidente di Anmvi Emilia Romagna e Vicepresidente di Confprofessioni regionale. Ancora una volta la Regione lancia un bando di finanziamento per promuovere le attività di professionisti impegnati a sviluppare la propria attività investendo in processi di di innovazione tecnologica. Una sinergia con il tessuto professionale che caratterizza gli interventi della Regione: "Abbiamo bisogno di un mondo delle professioni avanzato e strutturato, all'altezza delle nuove complessità e della transizione digitale e sostenibile dell'intero ecosistema economico", ha detto all'ANSA l'assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.

Finanziamenti a fondo perduto
- La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 5 milioni di euro a fondo perduto, utilizzando risorse europee del Programma Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2021-2027, attraverso un bando per il rafforzamento e l'aggregazione delle attività libero professionali. Il nuovo bando della Regione favorisce in modo il riposizionamento strategico e le iniziative di aggregazione dei professionisti emiliano-romagnoli. In particolare, si sostiene l'acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali, di brevetti, licenze software, cloud o altre forme di proprietà intellettuale, ma anche consulenze specializzate e piccoli interventi murari funzionali alla realizzazione del progetto.

Chi può partecipare -  Al bando possono partecipare i liberi professionisti ordinistici  titolari di partita iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria. Possono presentare domanda di finanziamento anche i lavoratori autonomi non ordinistici.

Domande dal 7 marzo 2023- Le domande di contributo dovranno essere inviate dalle ore 10 del 7 marzo 2023 alle ore 13 del 6 aprile 2023, per interventi da realizzarsi entro il 31 dicembre 2023: le richieste vanno compilate, validate e inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l'applicazione web 'Sfinge 2020'. I progetti dovranno essere avviati a partire dal 1 gennaio ed essere conclusi entro il 31 dicembre 2023. Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a 60 mila euro.

La Regione anticiperà la chiusura della finestra, qualora venissero trasmesse 400 domande prima del 6 aprile 2023. Una eventuale riapertura della finestra, in caso di utilizzo parziale dei fondi stanziati, sarà stabilita dandone adeguata pubblicità sul sito.

Bando e modulistica


Sfinge2020 è il sistema per presentare domanda e gestire i finanziamenti Por Fesr per tutti i bandi, operativo per conto della Regione Emilia Romagna dal 2016.

Delibera di Giunta regionale n. 2225 del 12 dicembre 2022

Sostegno per il rafforzamento e l'aggregazione delle attività libero professionali