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VERSO AZIENDA ZERO

Sanità calabrese: prorogata la legge speciale, le novità

Sanità calabrese: prorogata la legge speciale, le novità
Commissariamento e leggi speciali per altri sei mesi. La sanità calabrese sarà gestita dal Presidente Occhiuto fino al passaggio di competenze all’Azienda Zero.


Via libera definitiva del Parlamento alla legge-proroga per la sanità calabrese: le misure eccezionali del sistema sanitario della regione Calabria- dettate dalla legge speciale volta al risanamento della sanità calabrese -resteranno in vigore per sei mesi, allo scopo di garantire il rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA).

Riordino commissariale- Riviste anche le attribuzioni del Commissario ad acta per la sanità - funzione ricoperta dal Presidente della Regione Calabria  Roberto Occhiuto- il quale potrà nominare i direttori generali delle Asp e delle Ao, e non più solo dei sub-commissari. Attualmente sono tre i subcommissari in carica con recente nomina del 7 dicembre: Vitaliano De Salazar, Vincenzo Spaziante e la dirigente del Ministero della Salute Simona Carbone con incarico sui Lea e sul disavanzo sanitario.

Personale contrattualizzato- La legge speciale approvata dal Parlamento attribuisce la determinazione del fabbisogno di personale contrattualizzato al Commissario ad acta. Il predetto personale potrà operare sia  presso il Dipartimento tutela della salute sia presso "Azienda Zero", l’Azienda per il governo della sanità della Regione Calabria che dovrà subentrare alla fase commissariale. Il  personale non dirigenziale assunto da Agenas potrà  supportare le attività dei commissari ad acta, fino al 31 dicembre 2024. Le procedure selettive sono svolte da Agenas o da Azienda Zero.

Rientro dai disavanzi- Sul varo del testo finale pesa anche la recente sentenza della Corte costituzionale  nel contesto del piano di rientro dai disavanzi sanitari della regione Calabria. Le azioni esecutive nei confronti degli enti del servizio sanitario resteranno sospese fino al 31 dicembre 2023 ( e non più fino al 31 dicembre 2025, un arco temporale eccessivo per la Consulta). Con questa legge -spiega il Presidente  Occhiuto- gli enti del servizio sanitario regionale "potranno ripianare i propri debiti senza il rischio di incorrere in operazioni di pignoramento o di recupero coatto da parte dei creditori". Un cambio di passo, secondo Occhiuto, per "procedere con maggiore celerità e serenità nella complessa missione di accertamento del debito della sanità calabrese: un obiettivo che con determinazione stiamo realizzando grazie alla fondamentale collaborazione della Guardia di Finanza".

La proroga della legge speciale della sanità calabrese avrà un costo finanziario di circa 800mila euro, nel biennio 2022-2023, per il quale si attingerà a risorse di Agenas; nello stesso biennio, il fabbisogno e l' indebitamento saranno coperti dal Ministero delle Finanze  - parzialmente utilizzando risorse del Ministero della Salute- per altri 340 miioni di euro.

Dall'opposizione parlamentare si sono levate critiche per i costi della struttura commissariale calabrese. Il Governo ha accolto l'impegno a rendere  pubblica una relazione sul mandato commissariale. Accolta anche la raccomandazione a rendere noto l'impatto finanziario e gestionale di Azienda Zero sul bilancio della regione. Respinta invece la richiesta di monitorare la gestione commissariale della regione Calabria affinché siano evitati ricambi nella gestione delle ASL e degli enti della sanità calabrese che non siano dettati da adeguate e comprovate motivazioni.

Disegno di legge: S. 299
 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 novembre 2022, n. 169, recante disposizioni urgenti di proroga delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l’AIFA.