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REGIONE PIEMONTE

Abolire la tassa annuale sulle strutture veterinarie

Abolire la tassa annuale sulle strutture veterinarie
Iniziativa della Giunta Cirio: la finanziaria regionale abolisce l'imposta versata da circa 800 Veterinari piemontesi. Iter avviato in Commissione Bilancio


La Legge di Stabilità proposta dalla Giunta del Piemonte abolisce la tassa annuale versata dai Veterinari piemontesi, un tributo di 83 euro che complessivamente garantiva alle casse piemontesi 64mila euro all'anno. A Palazzo Lascaris, sede dell'assemblea regionale, la Commissione Bilancio ha iniziato ad esaminare la sostenibilità finanziaria della norma (Disposizioni in materia di tasse sulle concessioni regionali)  mentre l’assessore al bilancio Andrea Tronzano ha presentato un emendamento ad hoc per compensare il mancato introito.

Durante la discussione della Legge, l'assessore ha ricordato che "la Regione ha 6,5 miliardi di euro di disavanzo, mutui in aumento, questioni legate alla liquidità che devono essere rispettate, capacità di indebitamento pari a zero". Ma per  Tronzano si tratta di "una cancellazione sulla base del principio che si eliminano le tasse per cui costa di più l’escussione che l’introito che viene incamerato”.  
L’intento è quello di parificare il trattamento fiscale dei medici veterinari a quello già in vigore da decenni per i medici chirurghi. (fonte)

Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale di previsione 2021-2023
(Legge di stabilita' regionale 2021)

Art. 1.
(Disposizioni in materia di tasse sulle concessioni regionali)- A decorrere dal 1° gennaio 2022, le tasse sulle concessioni regionali (...) non si applicano agli studi e agli ambulatori veterinari come definiti alle lettere a) e b) del punto 1) del titolo I del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale 24 aprile 2006, n. 21-2685.