Segnalazione al Ministero della Salute e appoggio ad una interrogazione consiliare. Sono le iniziative che la Fnovi annuncia oggi, in risposta al decreto con cui la Provincia autonoma di Trento trasferisce all'Assessorato all'Agricoltura gli affari in materia di veterinaria e di sicurezza alimentare.
Il passaggio è stato disposto con apposito decreto, sulla base di una dichiarata esigenza di "rivedere - secondo omogeneità di materia - l’assegnazione della competenza in tema di interventi relativi ai prodotti trentini”.
All’Assessorato per la salute sono rimaste solo le competenze sulla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo.
L'interrogazione al Presidente Maurizio Fugatti è firmata dal consigliere provinciale Filippo Degasperi, il quale ha chiesto di conoscere quali siano le ragioni e motivazioni alla base del decreto "e se qualcuno si sia posto il problema che le attività di controllo pubblico sulla sanità delle popolazioni animali e sulla sicurezza delle produzioni alimentari in capo ad un Assessore che si occupa di attività economiche non possa far sorgere conflitto di interesse".
La Fnovi condivide, con Degasperi, che si provveda al più presto a “riportare nell’area sanitaria le deleghe in materia veterinaria e di sicurezza alimentare considerato che il servizio veterinario in tutte le sue specificità pubbliche è parte integrante del Servizio sanitario Nazionale così come articolato ai diversi livelli”.
DECRETO_PA_TRENTO.pdf343.59 KBDECRETO DEL PRESIDENTE N. 3-16/Leg. DI DATA 13 Marzo 2020