Assistenza veterinaria di base nel Piano della Lombardia

Assistenza di base gratuita per i pet nelle fasce deboli. Anagrafe felina obbligatoria. Corretta la valutazione delle performance dei Veterinari SSR.


Sono alcuni punti chiave del Piano regionale integrato della sanità pubblica veterinaria 2019-2023 in Lombardia, che ha ricevuto ieri il  parere favorevole della Commissione Sanità.L'ultima parola sul provvedimento, licenziato dalla Giunta lo scorso febbraio, spetterà ora al Consiglio regionale.

Assistenza veterinaria di base gratuita- Recepiti diversi emendamenti - riferiscono dal Pirellone - fra cui  quello presentato dal Pd che dispone di "provvedere agli adeguati  stanziamenti al fine di prevedere l'istituzione di un'assistenza  veterinaria di base gratuita per la cura degli animali d'affezione i cui proprietari rientrino in una fascia socio-economica debole". 
"All'interno di un documento molto tecnico, che tocca tutto il mondo della veterinaria - commenta il relatore e presidente della III Commissione del Consiglio regionale lombardo, Emanuele Monti -  portiamo anche aspetti che incidono sulla vita del cittadino lombardo medio" L'indicazione favorevole dell'assistenza veterinaria gratuita per le persone in difficoltà economica, ha sottolineato, "va letta  pensando alla funzione positiva che gli animali d'affezione rivestono,
soprattutto in relazione alle persone con fragilità. Un aspetto che  abbiamo avuto modo di approfondire, sotto un profilo più sanitario, in diverse occasioni durante i nostri lavori".

Anagrafe felina obbligatoria- Un'altra innovazione auspicata da consiglieri di diversi gruppi è l'introduzione dell'Anagrafe obbligatoria di tutti i gatti presenti sul territorio regionale, il cui possesso abbia decorrenza dal 1 gennaio 2020. Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno sottolineato in particolare "i significativi risparmi" che questa novità potrebbe rappresentare per le amministrazioni pubbliche.

Corretta convivenza- Approvato anche l'emendamento di M5S che ribadisce la necessità di "promuovere il benessere e la tutela degli animali, favorendo e diffondendo i principi di corretta convivenza fra uomini e mondo animale". Ogni animale, recita il testo, "deve essere accudito in modo tale da evitare condizioni non consone alle sue caratteristiche di  specie e razza. A tal fine il detentore deve custodirli nel rispetto  dei bisogni fisiologici ed etologici della specie".

Valutazione delle performance dei Veterinari pubblici- Approvati anche i  correttivi di Fi e Partito democratico relativi alla misurazione e  valutazione della performance, che recepiscono alcune istanze avanzate dai veterinari di medicina pubblica per "garantire una sempre maggiore qualità delle prestazioni e professionalità richieste per il gravoso carico di lavoro in capo ai veterinari". Attraverso gli emendamenti in materia, inoltre, si è voluta porre attenzione sulla sicurezza degli  operatori, anche in relazione alle indicazioni dell'Anac. ( AdnKronos Salute)