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VETERINARI E ASSISTENTI SOCIALI

Treviso, l'Ufficio Animali censirà le situazioni di disagio economico

Treviso, l'Ufficio Animali censirà le situazioni di disagio economico
Il Comune di Treviso istituisce l'Ufficio Animali e avvia la schedatura dei cani e dei gatti i cui proprietari vivono in condizioni di degrado e disagio economico.


Del progetto si è occupato l’assessore all’ambiente Alessandro Manera. L'Ufficio avrà compiti di indirizzo amministrativo attraverso un tavolo di lavoro composto dal comandante dei vigili da un operatore dei servizi sociali, un dipendente del settore ambiente, il presidente dell’Ordine dei Veterinari, un rappresentante dei Servizi Veterinari locali, un delegato dell’Enpa e il soggetto vincitore del bando di gestione del canile municipale.

Schedatura dei proprietari in fascia debole- Il primo passo sarà la schedatura di tutti i cani e gatti i cui proprietari vivono in situazione di degrado o di difficoltà sociale ed economica: per ognuno di loro verrà compilato un fascicolo che indica l’età del cane o del gatto, la rete familiare esistente, la situazione del proprietario in caso sia un anziano solo con problemi di salute o una persona in indigenza economica.

Verifiche- Inoltre, verranno verificati i piani di vaccinazione, sterilizzazione e inserimento dei microchip di riconoscimento: l’assistente sociale che, durante la visita, viene a sapere del mancato adempimento, può segnalare all’Ufficio Animali e richiedere un intervento.

Cosa non farà l'Ufficio Animali di Treviso- L'Ufficio avrà compiti amministrativi e non sarà un istituto di difesa degli animali, nel senso che non avvierà azioni legali o repressive in caso di maltrattamento; resteranno di competenza della polizia locale gli interventi in caso di disturbo della quiete o deiezioni canine