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SICUREZZA ALIMENTARE

I veterinari contestano la competenza della Capitaneria

I veterinari contestano la competenza della Capitaneria
Multati ristoranti a Palermo. L'Asp 6 annulla 40 verbali. Scontro di competenze sui controlli della Capitaneria. Da un lato la Capitaneria che effettua controlli a tappeto per accertare eventuali irregolarità, l'ultimo proprio ieri. Dall'altro i veterinari dell'Asp che, però, annullano i verbali degli uomini della Guardia Costiera.

Gli ultimi controlli  riguardano esercenti che avrebbero servito pesce congelato spacciandolo per fresco. Il ristorante è stato deferito all'autorità giudiziaria per frode in commercio. Nel  locale sarebbero state riscontrate le irregolarità contestate dalla Guardia costiera: la mancata segnalazione di uso di prodotto congelato nel menù e il ritrovamento di pesce con la data di scadenza superata. Il pesce è stato posto sotto sequestro dall'autorità giudiziaria. È stata una vasta operazione quella condotta negli ultimi giorni dagli uomini della guardia costiera con controlli a diverse strutture turistiche lungo il litorale da Altavilla Milicia a Capaci. Gli accertamenti hanno riguardato non solo ristoranti, ma anche agriturismi, hotel, villaggi, lidi e stabilimenti balneari. Complessivamente sono stati controllati oltre 30 locali ed elevate 21 sanzioni amministrative, per un importo superiore a 35 mila euro.

Ma ad annullare gli effetti di questi controlli c'è adesso una decisione dei veterinari dell'Asp che cancella tutti i verbali elevati nei giorni scorsi.

I veterinari dell'Azienda sanitaria locale 6 hanno infatti archiviato 40 verbali emessi dalla Capitaneria di Porto sui controlli effettuati dai militari sulla filiera del pesce ad altrettanti ristoranti e commercianti. ''La Capitaneria di Porto - si legge nel provvedimento di archiviazione - non si identifica nell'Autorità Competente cui gli operatori del settore alimentare debbono mettere a disposizione le informazioni e le procedure che consentano di individuare chi abbia fornito loro un alimento. Non è competente per adottare provvedimenti appropriati per imporre restrizioni alla immissione sul mercato o per disporne il ritiro dal mercato di alimenti o mangimi non conformi o a rischio. Non è competente ad eseguire i controlli ufficiali sugli alimenti e sui mangimi''. Da qui il provvedimento di archiviazione che - afferma Paolo Giambruno capo dei veterinari dell'Asp 6 - ''verrà esteso anche ai verbali eseguiti in questi giorni''. I commercianti e i ristoratori multati non hanno pagato nulla.