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LA DECISIONE DEL BOARD

Cavalli sportivi, deroga FEI contro la carenza di vaccini

Cavalli sportivi, deroga FEI contro la carenza di vaccini
Il Board della Fei ha approvato una deroga temporanea al Regolamento veterinario, in risposta alla carenza in Europa di vaccini antinfluenzali e contro il tetano.


Vaccinazioni a 12 mesi per i soggetti meno a rischio per lasciare i vaccini ai più esposti. Per fronteggiare le difficoltà di produzione, la Fei prevede una deroga temporanea per l’antinfluenzale e controlli di biosicurezza più serrati. Lo riferisce il notiziario specializzato Cavallo Magazine. Si tratta del vaccino ProteqFlu® per l’influenza equina (EI) e del vaccino ProteqFlu® (TE) per l’influenza equina e il tetano. L’azienda biofarmaceutica Boehringer Ingelheim - riferisce la nota stampa- sta lavorando su una serie di misure per affrontare questi ritardi.

La decisione è stata assunta dalla Federazione Equestre Internazionale giovedì 8 settembre ed è stata così argomentata dal Direttore Veterinario della Fei Göran Akerström: "«Nell’esaminare il potenziale impatto della carenza di vaccini, il Gruppo Epidemiologico della Fei ha rilevato che anche una breve interruzione delle forniture di vaccini potrebbe avere un impatto significativo su diversi tipi di cavalli sportivi, da riproduzione e da diporto. Tuttavia, i cavalli con il più alto rischio di sviluppare una malattia, in condizioni tali da determinare un pericolo di vita, sono quelli di età compresa tra 0 e 4 anni che non hanno ancora una forte difesa immunitaria contro l’influenza equina. In particolare, i settori equini con cavalli giovani, come l’allevamento e l’ippica, potrebbero incorrere in gravi problemi di benessere dei cavalli se i vaccini non sono disponibili. Così come i cavalli anziani e in pensione potrebbero essere ad alto rischio. Per questo motivo il Gruppo di lavoro sull’epidemiologia veterinaria della Fei ha deciso che gli equini in età di fascia media, come i cavalli Fei che hanno almeno sei anni e che sono stati vaccinati regolarmente, siano considerati più protetti grazie a una storia vaccinale più lunga".

"Il gruppo - prosegue Akerström- è stato concorde nel ritenere che un’estensione temporanea degli intervalli di richiamo non metterebbe la popolazione equina Fei in pericolo di sviluppare la malattia, rendendo al contempo disponibili i vaccini per i gruppi equini a più alto rischio nel breve termine. La comunità equestre deve ora lavorare insieme per mitigare una carenza di vaccini molto impegnativa. L’estensione è solo una soluzione temporanea. Ed è possibile solo perché i cavalli Fei sono ben protetti dopo essere stati vaccinati ogni sei-dodici mesi, spesso per molti anni. Torneremo all’intervallo di richiamo di sei mesi non appena la disponibilità di vaccini sarà tornata alla normalità. Perché dobbiamo continuare a costruire su questa immunità collettiva a lungo termine».

Dal 1 ottobre 2022 al 1 aprile 2023- Il Regolamento veterinario della Fei- all'articolo 1003-  prevede che i richiami per l’influenza equina vengano somministrati nei sei mesi (+21 giorni) precedenti una competizione, ma non entro sette giorni dall’arrivo all’evento. Con la deroga temporanea a livello mondiale approvata dal Consiglio della Fei e in vigore dal 1° ottobre 2022 al 1° aprile 2023, i cavalli potranno gareggiare negli eventi Fei con l’ultimo richiamo effettuato entro un periodo di 12 mesi, ma non entro sette giorni dall’arrivo all’evento. Tutti gli altri requisiti dell’articolo 1003 devono essere soddisfatti durante questo periodo.

EHV-1- Al fine di aumentare la sorveglianza sulla malattia durante il periodo di deroga, l’articolo 1029.7 del Regolamento veterinario Fei, che riguarda il test dei cavalli con febbre per l’EHV-1, viene ampliato per includere anche il test per l’influenza equina.

Horse Health Requirements

Sito FEI- Pagine dedicate ai Veterinari


Il Dipartimento Veterinario della Fei terrà sotto controllo la situazione e verranno forniti aggiornamenti alla comunità e al pubblico su base regolare.