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MONITORAGGIO DEL RISCHIO

COVID 19, ancora nessun impatto sui farmaci veterinari

COVID 19, ancora nessun impatto sui farmaci veterinari
"Al momento non risultano carenze di medicinali veterinari". Informativa del Ministero sull'impatto commerciale di COVID-19. Avviato il monitoraggio.


L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) chiede agli Stati Membri di segnalare eventuali carenze di medicinali sul mercato europeo, conseguenti all'epidemia COVID-19. L'EMA prevede infatti una possibile interruzione dell'approvvigionamento di sostanze attive e prodotti finiti di importazione dalla Cina, compresi gli intermedi. L'interruzione potrebbe riguardare anche materiali di partenza e di altre sostanze chimiche utilizzate nella fabbricazione di medicinali.

"Al momento non risultano carenze di medicinali veterinari conseguenti alla situazione"- fa sapere il Ministero della Salute, che tuttavia ha attivato un monitoraggio della disponibilità dei medicinali veterinari sul territorio nazionale, chiedendo ai Medici Veterinari e alle organizzazioni del settore di essere informata di "qualsiasi informazione" relativa a carenze di medicinali
veterinari.
In particolare, al Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) chiede tempestive informazioni su:
•  eventuali interruzioni della fornitura confermate o potenziali a causa dell'epidemia
•  particolari prodotti a rischio.

Per le segnalazioni, la DGSAF mette a disposizione la casella: < s.dalfra@sanita.it>

La Direzione ministeriale ricorda che e imprese titolari di autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali veterinari hanno l’obbligo di comunicare la data di effettiva commercializzazione, la cessazione, temporanea o definitiva, della commercializzazione di ogni medicinale per le diverse confezioni anche al fine dell’aggiornamento del prontuario online dei medicinali veterinari.