Mangimi, aggiornati i metodi di controllo ufficiale

E' in vigore il nuovo regolamento di esecuzione per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali. La Commissione aggiorna le norme del 2009 all'evoluzione tecnologica e scientifica.

Con il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/771, in vigore dal 25 marzo, la Commissione Europea aggiorna le disposizioni in materia di campionamento e d’analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali. I metodi di campionamento e d’analisi fissati dal regolamento (CE) n. 152/2009 richiedono di essere aggiornati alle nuove conoscenze scientifiche e tecnologiche con una serie di modifiche "minori", ma "numerose" che tengono conto anche dell’esperienza acquisita. Una revisione capillare che, per chiarezza, ha comportato la riscrittura completa di tutti gli allegati del regolamento 152/2009.

Dismissione di metodi desueti- Sono diversi i metodi di analisi fissati dal regolamento (CE) n. 152/2009  che vengono soppressi, in quanto non sono più validi o si sono rivelati inadeguati e generatori di errori. Ad esempio, il metodo di campionamento previsto dal regolamento 152 non è più adeguato ai fini del controllo della contaminazione microbiologica, tanto da essere già stato escluso dall’ambito di applicazione. Il successivo reintegro "ha generato una certa confusione" e pertanto la Commissione ne ribadisce la dismissione.
Da sopprimere anche i metodi di analisi per la determinazione delle basi azotate volatili e dei carbonati, "in quanto nella legislazione dell’Unione in materia di mangimi non vi è più alcun obbligo giuridico di controllare la conformità". L’attuale metodo di analisi per la determinazione del diclazuril "contiene errori di natura redazionale e di conseguenza non fornisce risultati analitici affidabili", e pertanto viene sostituito con un metodo adattato che ha dimostrato di fornire risultati affidabili.
Cambiano, fra gli altri i metodi per la determinazione dei costituenti, compresi i materiali che contengono o sono costituiti da o sono prodotti a partire da organismi geneticamente modificati (OGM), additivi per mangimi e sostanze indesiderabili. I nuovi metodi di analisi del gossipolo libero e totale hanno dimostrato che il metodo di analisi per la determinazione del gossipolo libero e totale fissato dal regolamento (CE) n. 152/2009 non fornisce risultati affidabili e dovrebbe pertanto essere soppresso e sostituito da un riferimento alle norme europee (norme EN). I metodi di analisi per il controllo della presenza illecita di additivi il cui uso non è più autorizzato negli alimenti per animali dovrebbero essere soppressi in quanto nel frattempo sono stati sviluppati approcci di screening e metodi di analisi più sensibili.

Norme EN da utilizzare nei controlli ufficiali- Oltre ai metodi di analisi descritti negli allegati, "il Regolamento evidenzia l’opportunità del riferimento alle norme tecniche EN, nell’ambito dei controlli ufficiali" evidenzia Accredia in una nota. Nell’allegato V sia al capo II “preparazione dei campioni e prescrizioni per i metodi di analisi impiegati nel controllo ufficiale dei livelli di diossine (PCDD/PCDF) e di PCB diossina-simili negli alimenti per animali” sia al capo III “preparazione dei campioni e prescrizioni per i metodi di analisi impiegati nel controllo ufficiale dei livelli di pcb non diossina-simili negli alimenti per animali”, Accredia segnala che - in base al Regolamento UE 2017/625- i laboratori ufficiali dovranno essere accreditati ai sensi della EN ISO/IEC 17025.

Regolamento di esecuzione UE 2024/771
recante modifica del regolamento (CE) n. 152/2009 che fissa i metodi di campionamento e d’analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali