Inchiesta europea sul trasporto animale, responso in arrivo

Il Parlamento Europeo "esige controlli e punizioni più severi e tempi di percorrenza più brevi per il benessere degli animali".


C'è attesa per le raccomandazioni della Commissione d'inchiesta sulle violazioni nell'Unione del Regolamento 1/2005. In settimana, la commissione d'inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto (ANIT), si esprimerà sulle violazioni delle norme UE sulla protezione degli animali durante il trasporto all'interno e all'esterno dell'UE e voterà alcune raccomandazioni per il miglioramento delle norme vigenti.

Nel 2020, il Parlamento Europeo ha creato una commissione d'inchiesta per fare luce sulle presunte violazioni delle norme UE sul benessere degli animali durante il trasporto. La  commissione, la cui durata è stata prorogata, ha il compito di verificare la presunta incapacità della Commissione UE di agire sulla base delle prove di gravi e sistematiche violazioni delle norme UE quando si spostano animali vivi all’interno dell'UE e verso paesi terzi.
L'inchiesta attiene a  una sospetta mancanza di attuazione e applicazione delle disposizioni dell'UE durante il trasporto quali lo spazio per gli animali, l’abbeveraggio, l’alimentazione e lettiera, le temperature e il sistema di ventilazione.

L'EFSA è stata ascoltata dalla Commissione ANIT sull'effettiva necessità di trasportare animali su lunghe distanze e sulle possibili alternative. Entro il mese di settembre del 2022 l'Agenzia pubblicherà in proposito un parere scientifico.

Una nota del Parlamento Europeo stima che il numero degli animali trasportati all’interno dell’UE è aumentato del 19% - da 1,25 miliardi a 1,49 miliardi. Il numero di maiali, polli e cavalli ha registrato un incremento, mentre quello di bovini, pecore e capre è diminuito. Fra il 2009 e il 2015 le spedizioni di animali vivi nell’UE hanno segnato un aumento da circa 400mila a 430mila animali trasportati ogni anno.

Reg.1/2005: ecco quali violazioni finiranno sotto inchiesta