Antibiotici: si mobilitano i Veterinari di tutta Europa

E' in atto in tutta Europa una campagna veterinaria per convincere gli eurodeputati ad opporsi alla mozione Hausling.

E' la più grande mobilitazione mai messa in atto dalla veterinaria europea quella che si sta opponendo alla mozione Hausling, una mozione che a luglio ha soprendentemente avuto l'approvazione preliminare della Commissione ENVI (Salute e Ambiente) del Parlamento Europeo e che mette seriamente a rischio le opzioni terapeutiche in medicina veterinaria.

Lo scenario- Come noto, la mozione chiede la riscrittura, in chiave più restrittiva, del regolamento delegato proposto dalla Commissione Europea all'Europarlamento i criteri per decidere quali antimicrobici riservare alle cure umane e che non potranno più essere autorizzati all'uso veterinario.

La questione sarà decisa da un voto del Parlamento Europeo nella plenaria di Strasburgo di metà settembre. Ed è proprio sui parlamentari europei che si sta indirizzando il pressing delle rappresentanze europee della Veterinaria (FVE), degli Allevatori e delle Industrie (EPRUMA). In parallelo, si stanno muovendo varie sigle veterinarie nazionali per sensibilizzare gli eurodeputati del loro Paese.
La posizione della Veterinaria europea è favorevole alla proposta di regolamento delegato della Commissione.

Il casus belli- La mozione Housling mette soprattutto in discussione la possibilità di continuare a trattare gli animali con antimicrobici essenziali alla salute e alla sopravvivenza stessa degli animali in cura. Chiedendo di preferire la classificazione dell'OMS al posto della categorizzazione AMEG-  la mozione porterebbe al risultato di ampliare le classi di antibiotici di massima priorità critica (colistina, macrolidi, fluorochinoloni e 3a e 4a generazione cefalosporine) che dal 28 gennaio 2022 i Medici Veterinari rischiano di non poter più somministrare.

Cosa sta facendo la FVE-  Da luglio, la Federazione dei Veterinari Europei (FVE)  ha intrapreso diverse azioni per difendere la proposta di regolamento delegato della Commissione Europea e respingere la mozione ENVI che vorrebbe riscriverlo in chiave più restrittiva. In collaborazione con EPRUMA, di cui FVE fa parte, sono in corso azioni di sensibilizzazione sugli eurodeputati.
La FVE ha istituito un gruppo di coordinamento politico col duplice obiettivo di intercettare gli eurodeputati che possono giocare un ruolo chiave nella votazione di settembre e redigere  un elenco esemplificativo di malattie animali, per specie, che potrebbero diventare incurabili.
Inoltre, nella prima settimana di settembre, FVE prevede di organizzare un incontro per tutti i membri interessati a questo tema. Inoltre, è in lavorazione una lettera aperta da far firmare da quante più organizzazioni possibili e da inviare agli eurodeputati.

Cosa possono fare le rappresentanze veterinarie- Nelle ultime settimane FVE e UEVP hanno incoraggiato le rappresentanze veterinarie nazionali a rivolgersi agli eurodeputati dei loro Paesi e a sostenere la nuova lettera aperta EPRUMA (Veterinari, Industrie della salute animale dei mangimi, Allevatori) che sarà pubblicata in settimana. Nel documento di posizione della Fnovi, la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani afferma che "se la mozione venisse approvata, verrebbe drasticamente e pericolosamente ridotta la possibilità di curare le patologie di origine batterica ma non verrebbe altrettanto ridotto il fenomeno dell'antimicrobico resistenza".

Cosa sta facendo ANMVI- L'Associazione ha definito la propria posizione in aprile inviandola alla consultazione europea promossa della Commissione Europea. Di questa posizione ha messo al corrente la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (Dgsaf).

A luglio: dopo la presentazione della mozione Hausling, l'ANMVI ha rivolto un appello agli eurodeputati italiani della Commissione ENVI (Salute e Ambiente) per chiedere di respingerla.

In questi giorni: ANMVI ha seguito le azioni di coordinamento della FVE  e ha sottoscritto la nuova lettera aperta che EPRUMA lancerà in settimana.

Oggi: oltre a condividere le petizioni delle sigle veterinarie nazionali, ANMVI lancia due petizioni:
- una petizione formale rivolta al Parlamento Europeo
- una petizione popolare aperta alla sottoscrizione pubblica rivolta agli eurodeputati italiani e ai politici nazionali
Entrambe chiedono di rigettare la mozione Hausling.

Di tutte le iniziative ANMVI tiene informati i decisori nazionali e i capigruppo di Camera e Senato.

Cosa possono fare tutti i Medici Veterinari - Alla mobilitazione possono dare un contributo anche i singoli medici veterinari, soprattutto attraverso la sottoscrizione delle petizioni e la condivisione sulle reti sociali. La FVE invita a condividere e sottoscrivere le petizioni avviate dalle Veterinarie nazionali e di diffondere sui social media e a tutti i contatti utili le cards realizzate da FVE in collaborazione con FECAVA.
Le cards sono state condivise da ANMVI sui propri account Facebook e Twitter.

Nella foto, il meeting del 20 agosto del gruppo di coordinamento politico della FVE