Trasporto animale, l'inchiesta va avanti

Con la firma del Presidente David Sassoli, è ufficiale la decisione dell'Europarlamento di allungare il mandato della Commissione d'inchiesta sul trasporto animale.

Sono ancora molte le denunce  da esaminare per violazioni o cattiva amministrazione della normativa europea sulla protezione degli animali trasportati. La Commissione d'inchiesta europea che se ne sta occupando ha chiesto e ottenuto altri tre mesi di tempo. Il Parlamento Europeo ha quindi allungato il mandato dei lavori d'inchiesta, ufficializzando una proroga approdata alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea con la firma del Presidente  David Sassoli.

La Commissione d'inchiesta si è costituita a giugno del 2020. Le denunce che è preposta ad esaminare riguardano il trasporto degli animali sia all’interno che all’esterno dell’Unione. Sul tavolo, pendono circa 200 segnalazioni di violazioni del regolamento (CE) n. 1/2005. Svariate le tipologie segnalate di infrazione o cattiva applicazione delle norme, che vanno dal mancato rispetto dell'omologazione dei mezzi di trasporto alla violazione del divieto di trasporto di animali non idonei per il viaggio, dalle violazioni riguardanti gli spazi e le temperature al mancato rispetto della rotta e al giornale di viaggio.

Di tutte le segnalazioni sono chiamati a rispondere tanto la Commissione quanto gli Stati Membri. La Commissione d'inchiesta è formata da 30 eurodeputati. Ne fanno parte gli eurodeputati italiani Paolo De Castro, Sergio Berlato, Eleonora Evi, Alessandra Basso, Alessandra Moretti, Maria Arena, Stefania Zambelli, Michele Ravasi, Pietro Fiocchi, Majorino Pierfrancesco, Marco Dreosto e Laura Ferrara.

Al termine dei lavori sarà presentata una relazione finale.

DECISIONE (UE) 2021/1032 DEL PARLAMENTO EUROPEO