Parchi Agrisolari e nuova Pac per il benessere animale

"Contribuire al benessere degli animali". La sostenibilità zootecnica è nel capitolo 2.2 del PNRR. Il Ministro Patuanelli: investire nei Parchi Agrisolari e nella Pac.

Il progetto del "Parco AgriSolare" del Ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli è entrato nel PNRR (versione del 25 aprile 2021). Il Piano afferma che "l'intervento proposto mira a raggiungere gli obiettivi di ammodernamento energetico nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, "aumentando così la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l'efficienza energetica del settore e contribuire al benessere degli animali".

Il benessere animale è tema cui "prestare massima attenzione" anche "nei piani strategici sulla Pac che i paesi presenteranno entro fine anno"- ha dichiarato il Ministro nel suo intervento all'odierno Consiglio europeo dei Ministri dell'Agricoltura (qui il video). Patuanelli ha ricordato "l'esigenza di sanzionare con severità i comportamenti non in linea con i principi basilari del benessere animale", ma anche di strumenti per stimolare "comportamenti virtuosi degli operatori", come l'etichetta Ue che i ministri agricoli  hanno appoggiato lo scorso dicembre.

Il Ministro si è invece detto "preoccupato" per i negoziati in corso sulla Politica Agricola Comune. L'Italia - ha dichiarato- considera "fondamentale assicurare la massima sussidiarietà". In relazione alla definizione di "agricoltore attivo" (active farmer)  se questa comportasse criteri discriminatori nell'individuazione dei beneficiari degli aiuti, l'Italia preferirebbe che fosse una misura volontaria per non penalizzare i piccoli produttori. Il Ministro ha chiesto  "misure di adattamento e flessibilità" per consentire agli Stati Membri di adeguarsi al cambiamento climatico  enendo conto delle diversità territoriali e amministratrive, diversità che per il nostro Paese sono anche di carattere regionale.

Patuanelli ha chiesto al Consiglio europeo di "non introdurre ulteriori elementi di complessità"  anche alla luce degli impegni definiti nel PNRR, dove si  legge che l'Italia è tra i paesi con il più alto consumo diretto di energia nella produzione alimentare dell’Unione Europea (terza dopo Francia e Germania). I costi energetici totali rappresentano oltre il 20% dei costi variabili per le aziende agricole, con percentuali più elevate per alcuni sotto-settori produttivi.

Parco AgriSolare per attuare la strategia F2F