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UE FINAL REPORT

Animal Welfare, come cambierà la strategia europea

Animal Welfare, come cambierà la strategia europea
In Europa il benessere animale è ancora una sfida aperta. La Commissione Europea indica i punti deboli e guarda alla prossima PAC e alla Strategia Farm to Fork.


La road map per la revisione della legislazione europea sul benessere animale è arrivata al suo traguardo. Il primo quadrimestre del 2021 segna infatti il termine di un lavoro di analisi e ripensamento della  Strategia dell'Unione Europea per la Protezione e il Benessere degli Animali adottata dal 2012 al 2018. La Commissione Europea con la relazione finale pubblicata oggi ha valutato il grado di efficacia, di efficenza e di convenienza delle misure adottate. Il bilancio non è in attivo. Non in tutti i settori. La conformità degli Stati membri alla legislazione sul benessere degli animali, "rimane una sfida"- scrive la Commissione -che mette l'accento su alcune aree a rischio come il trasporto di animali, il taglio della coda dei suini e lo stordimento.

Nuovi strumenti strategici- La relazione segnala la necessità di migliorare la coerenza del benessere animale non più  solo con la PAC (Politica Agricola Comune) ma anche con le politiche della pesca, del commercio, dell'ambiente e dei  trasporti. Una convergenza multisettoriale sul benessere animale, come vuole la nuova strategia Farm to Fork adottata dal Consiglio europe a maggio del 2020.
La Commissione mette  l'accento anche sul ricorso strategico all'informazione dei consumatori, ad una migliore cooperazione internazionale e alla PAC per migliorare gli standard di benessere degli animali sia nell'UE che a livello globale.

Verso la revisione della legislazione europea sul benessere animale- I risultati della relazione pubblicata oggi serviranno a proseguire nella valutazione (fitness check) dell'attuale legislazione sul benessere degli animali e a progettare nuove iniziative nel contesto Farm to Fork. L'imminente revisione della legislazione sul benessere animale partirà dalle sue stesse lacune.
Lanciata quasi 50 anni fa, la politica sul benessere degli animali dell'UE riguarda una rilevante popolazione di bestiame: 88 milioni di bovini, 148 milioni di suini e circa 100 milioni di pecore e capre, oltre a circa 4,5 miliardi di polli, galline ovaiole e tacchini.

Sotto l'egida della Corte Europea- L'analisi della legislazione europea sul benessere animale è stata condotta dalla Commissione su richiesta della Corte di Giustizia Europea che, nel 2018, aveva messo in luce il divario fra gli ambiziosi obiettivi delle politiche di benessere animale e la loro scarsa implementazione pratica, con limitati benefici complessivi per l'economia di settore.

pdfANIMAL_WELFARE_STRATEGY_FINAL.pdf319.15 KB
Evaluation of the EU legislation on the welfare of farmed animals
Evaluation of the EU strategy on Animal Welfare