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REGOLAMENTO 2016/429

Sanità animale, Kyriakides ribadisce: nessun rinvio

Sanità animale, Kyriakides ribadisce: nessun rinvio
Un altro no della Comissione Europea al differimento del Regolamento 2016/426: sarà applicabile dal 21 aprile 2020.

Gli Stati membri "hanno avuto cinque anni di tempo per prepararsi al nuovo regolamento (UE) 2016/429". Adesso la Commissione Europea  "confida nella capacità degli Stati membri di applicare questa legislazione in tempo, tenendo anche conto che tutti questi atti sono direttamente applicabili e non richiedono il recepimento". L'ha detto Stella Kyriakides, Comissario Europeo alla Salute, respingendo di fatto la richiesta del deputato rumeno Dan-Ştefan MotreanuIl che faceva notare che "gli Stati membri devono consultare le parti sociali e che questo processo è stato "ostacolato dall'attuale crisi sanitaria".

L'interrogante poneneva un problema sollevato da altri Stati Membri, come l'Italia, facendo anche notare che "un gran numero di atti delegati e di esecuzione" attesti per giugno del 2020 non sono ancora stati adottati.

Ciononostante, l'ipotesi di un posticipo al 2022 viene respinta per la seconda volta dalla Commissaria Kyriakides: "Sebbene sia vero che vi sono stati alcuni ritardi nell'adozione di determinati atti delegati, questi sono stati tutti ampiamente discussi tra il 2017 e il 2019 e presentati per varie consultazioni. Tutti gli atti erano a disposizione delle autorità competenti degli Stati membri ben prima della loro pubblicazione"- ha dichiarato.

La risposta conclude in maniera inequivocabile: "La Commissione non è favorevole a posticipare la data di applicazione della legge sulla salute animale". Un differimento  "causerebbe ritardi nell'attuazione di varie misure di salute animale richieste dalle parti interessate europee, nonché di misure di controllo ufficiali direttamente correlate".

 Bruxelles non manchera di sostenere le autorità pubbliche nell'attuazione del Regolamento, come già previsto dal progetto Better Training for Safer Food (BTSF)

Answer given by Ms Kyriakides on behalf of the European Commission