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LE CONCLUSIONI DI AGRIFISH

Benessere animale: anche l'Italia dice sì all'etichetta europea

Benessere animale: anche l'Italia dice sì all'etichetta europea
Il Consiglio Europeo concorda sull'adozione di una etichetta UE sul benessere animale. Spetta ora alla Commissione preparare una proposta di legislazione unionale.


Con il parere favorevole anche dell'Italia, ieri il Consiglio Agrifish ha approvato (qui il documento) l'adozione di una etichetta europea sul benessere degli animali. L'obiettivo generale è triplice:
- migliorare il benessere del maggior numero possibile di animali da produzione alimentare.
- aumentare la credibilità e la trasparenza dei mercati
- consentire ai consumatori di compiere scelte alimentari più informate

I Ministri dell'Agricoltura europei hanno quindi formalmente incaricato la Commissione europea a presentare una proposta legislativa. Si tratterà di adottare - su base volontaria- standard di benessere degli animali superiori a quelli della legislazione dell'UE grazie ai quali poter marchiare il proprio prodotto alimentare con il marchio europeo "benessere degli animali".

Julia Klöckner - la Ministra dell'Agricoltura della Germania che presiede il semestre europeo in corso- ha espresso soddisfazione per un accordo che prelude a "standard più ambiziosi e più elevati", che consentiranno anche di premiare i produttori che li adottano. Il superamento dei requisiti di legge riguarderà il benessere animale in tutti gli stadi della vita, in allevamento, al trasporto e alla macellazione. Gradualmente saranno interessate tutte le specie animali.

I consumatori europei chiedono di poter riconoscere facilmente gli alimenti prodotti secondo standard di benessere animale più rigorosi (cfr Eurobarometro Ue, Eurobarometro IT). In Italia, meno della metà degli intervistati (47%) ritiene "molto importante" proteggere il benessere degli animali; l'80% vorrebbe avere più informazioni su come sono trattati gli animali negli allevamenti nel nostro Paese. Solo il 43% dei consumatori italiani si è detto disposto a pagare di più per prodotti più rispettosi del benessere degli animali.

Iter- Alla Commissione Europea spetta il compito di avanzare una proposta legislativa. I Ministri hanno chiesto di passare alla definizione dei criteri di sviluppo dell'etichetta a livello dell'UE, di tenere conto delle esperienze nazionali volontarie già in essere.

Per l'Italia è intervenuta la Ministra Teresa Bellanova.

Conclusioni del Consiglio su un marchio a livello di UE relativo al benessere degli animali

Julia Klöckner- foto picture-alliance