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EUROPARLAMENTO

Farmaci veterinari, risoluzione per ridurre l'impatto ambientale

Farmaci veterinari, risoluzione per ridurre l'impatto ambientale
Il Parlamento ha approvato una risoluzione non legislativa per chiedere nuove misure per affrontare il problema dell'inquinamento farmaceutico.


Accelerare sull'approccio strategico al problema dei prodotti farmaceutici nell'ambiente. La dimensione ambientale è ormai riconosciuta dalla Commissione Europea come "un ulteriore anello di congiunzione tra le malattie degli esseri umani e degli animali". La risoluzione approvata ieri dal Parlamento Europeo riparte da qui e dalla comunicazione della Commissione del marzo 2019, dove per "farmaci" si intendono sia quelli per uso umano che quelli per uso veterinario.

Impatti diversi. Il rilascio nell'ambiente di medicinali veterinari-secondo la Commissione- è generalmente dovuto a fonti diffuse non trattate, come ad esempio lo spandimento di effluenti di allevamento. Diversi farmaci antimicrobici - sia per uso umano che veterinario-  sono stati rinvenuti nelle acque e nel suolo, e potrebbero contribuire ad accelerare lo sviluppo, la presenza e la diffusione di batteri e funghi resistenti.
I deputati sostengono che gli effetti dei farmaci sull'ambiente dovrebbero essere inclusi nella valutazione del rapporto beneficio/rischio anche dei medicinali per uso umano, "così come già avviene per i medicinali veterinari".

Di più i dati sugli antimicrobici ad uso veterinario- Anche i dati a disposizione sono - per quanto riguarda gli antimicrobici in particolare- principalmente dati veterinari e sono quelli dei rapporti ESVAC. "Il tonnellaggio complessivo potrebbe aumentare- osserva la Commissione-  con un incremento significativo dei capi di bestiame, anche se l'impiego per unità di bestiame diminuisce". I dati non riguardano altri medicinali veterinari.

Rivalutazione dei farmaci veterinari- La Commissione- osserva il Parlamento - è in ritardo sui suoi stessi impegni, come quello di presentare, a norma del regolamento sui medicinali veterinari, una relazione  basata su principi attivi farmaceutici, per una valutazione del rischio ambientale dei medicinali veterinari. L'Europarlamento chiede che venga presentata entro il 28 gennaio 2022, per poi avviare un aggiornamento per i medicinali veterinari privi di una valutazione (adeguata) del rischio ambientale.

I deputati incoraggiano medici e veterinari a fornire informazioni sul corretto smaltimento.

In Italia- Con il Milleproroghe di quest'anno, è stato istituito stituito un fondo di 3 milioni di euro annui per il triennio 2020-2022, destinato a finanziare anche la valutazione scientifica dell'impatto ambientale dei farmaci veterinari.


Risoluzione del Parlamento europeo del 17 settembre 2020
Approccio strategico riguardo all'impatto ambientale dei farmaci