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EUROPARLAMENTO

Trasporto animale nell'agenda UE dopo l'incidente di Midia

Trasporto animale nell'agenda UE dopo l'incidente di Midia
Dopo il carico di pecore naufragato al largo del porto di Midia, il Parlamento Europeo accelera sul miglioramento del benessere al trasporto.

E' all'ordine del giorno dei lavori di Strasburgo la discussione sulla sicurezza e il benessere degli animali trasportati all'estero. Gli eurodeputati dovranno definire una serie di azioni da attuare sia a livello nazionale che europeo, partendo dalla risoluzione dello scorso febbraio.

A portare alla ribalta il problema è stato l'incidente di Midia, il porto rumeno nei pressi del quale, il 24 novembre scorso, una nave da carico diretta in Arabia Saudita si è capovolta causando il naufragio di quasi tutte le 14.600 pecore a bordo.

Nel testo della risoluzione di febbraio, gli euro deputati avevano criticato le condizioni del trasporto marittimo, invitando le autorità nazionali a intensificare le ispezioni, a garantire che le loro navi siano sottoposte a una manutenzione adeguata e ad adeguare i porti ai requisiti necessari al benessere degli animali.

Secondo i deputati, il trasporto di animali vivi verso i paesi terzi che non applicano correttamente gli standard UE dovrebbe essere vietato. L'Europarlamento chiede: più controlli a sorpresa, sanzioni più severe per i trasgressori, riduzione dei tempi di trasporto prediligendo il trasporto di carcasse a quello di animali vivi; una migliore applicazione delle norme esistenti con l'aiuto delle nuove tecnologie.

La risoluzione raccomanda infine l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul benessere degli animali trasportati all'interno e all'esterno dell'Unione europea.


La protezione degli animali durante il trasporto e le relative operazioni (EN)