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AVVOLTOI A RISCHIO

Nuove iniziative per vietare il diclofenac anche in Italia

Nuove iniziative per vietare il diclofenac anche in Italia
Riprende vigore in Europa la campagna per vietare l'uso veterinario del farmaco diclofenac, ad alto rischio per gli 'spazzini' europei. Dopo una prima serie di iniziative tra il 2014 e il 2015, cinque organizzazioni ambientaliste, tra cui Wwf e Birdlife Europa, hanno rilanciato la mobilitazione per vietare l'uso sugli animali del popolare antinfiammatorio. L'obiettivo: Spagna, Italia e Portogallo, paesi dell'Ue dove vivono gran parte degli avvoltoi del continente.

"In Spagna e Italia l'impiego del diclofenac come farmaco veterinario è già diffuso, in Portogallo potrebbe accadere presto - spiegano dalla sede dell'organizzazione spagnola Seo/Birdlife - ma questo antinfiammatorio, innocuo per gli esseri umani, può uccidere migliaia di uccelli necrofagi e il suo uso non è necessario, in quanto esistono altrettanto efficaci alternative veterinarie".

Nel dicembre 2015, dopo un parere dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) la Commissione europea aveva concluso che "il modo più opportuno per affrontare la questione nell'Unione consiste nell'introduzione, da parte degli stati membri, di adeguate ed efficaci misure di gestione del rischio a livello nazionale, tenendo conto della situazione specifica nei singoli paesi".

In una nota inviata all'ANMVI dalle associazioni promotrici, si legge che Spagna, Portogallo, Francia e Italia accolgono oltre il 97% degli avvoltoi dell'Unione Europea; in quanto “spazzini”, gli avvoltoi permettono agli allevatori europei di risparmiare milioni di euro nella gestione delle carcasse di animali domestici (per lo smaltimento, il trasporto, l'incenerimento, la disinfezione, ecc.), un servizio che questi animali forniscono in forma gratuita ed efficiente.

Tuttavia- prosegue la nota firmata da Luca Giraudo (Coordinatore Campagna Diclofenac - Italia) e da José Tavares (Direttore Vulture Conservation Foundation)-  esiste una forte preoccupazione da parte della comunità scientifica mondiale nei confronti dell’uso autorizzato del Diclofenac in Spagna e in Italia, espressa sulle
pagine delle riviste scientifiche più prestigiose. Il Diclofenac, un farmaco commercializzato in Italia con il nome Reuflogin, è autorizzato in veterinaria come antiinfiammatorio ed antidolorifico nei bovini e nei suini.

Nel Continente Indiano è stato responsabile della morte di decine di milioni di avvoltoi, che si cibavano delle carcasse di bovini trattati con questo farmaco. Nonostante si ritenga che l’uso del Diclofenac in Italia sia limitato e, per ridurre il rischio, sia sufficiente fornire precise indicazioni sul suo uso in caso di animali morti da utilizzare per l’alimentazione animale, basterebbe un singolo evento con un’alta esposizione al farmaco, per causare la morte di un gran numero di avvoltoi- conclude la missiva.

Medicinali veterinari e tutela delle specie migratrici