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ANTIBIOTICI, FVE: CAMBIARE LA CASCATA

ANTIBIOTICI, FVE: CAMBIARE LA CASCATA
In vista dell'Antibiotic Awareness Day del 18 novembre, la FVE ha preso posizione sul tema delle resistenze in relazione all'impiego di antimicrobici in veterinaria. Favorire la disponibilità di farmaci veterinari per una scelta più consapevole e prudente. Uno dei modi possibili è modificare la "cascata" delle deroghe.

In vista dell'Antibiotic Awareness Day del 18 novembre, la FVE ha preso posizione sul tema delle resistenze in relazione all'impiego di antimicrobici in veterinaria. Il documento, pubblicato sul sito ufficiale della Federazione dei Veterinari Europei suggerisce alcune azioni strategiche, nessuna delle quali propende per tesi estremiste come la sottrazione del farmaco ai medici veterinari. L'obiettivo è la responsabilizzazione del medico veterinario attraverso un innalzamento del suo ruolo, fondato sulla competenza terapeutica.

Oltre a disporre di linee guida specie-specifiche, il medico veterinario dovrà fare un uso prudente in modo particolare degli antibiotici che rivestono una particolare importanza per le terapie nell'uomo, sviluppare un rapporto il più possibile individualizzato con il proprietario e con l'animale in cura, nonché favorire l'adozione, in azienda zootecnica, di piani sanitari e gestionali.

Fra le proposte, la FVE rilancia il principio 1+1+1 (1 dossier, 1 assessment, 1 autorizzazione) obiettivo sostenuto anche da IFAH, in vista dell'imminente revisione da parte della Commissione Europea della Direttiva sul farmaco veterinario. Ma la FVE aggiunge anche un altro 1: 1 market, a cui corrisponde- nella proposta della FVE- una modifica della cascata (uso in deroga).

Come spiegato sull'ultimo numero di 30giorni, si tratterebbe di ampliare il mercato da quello nazionale a quello comunitario, cioè di "valutare i farmaci veterinari disponibili in tutta l'Unione, prima di passare all'opzione "medicinale umano".

Ampliare le possibilità di scelta del medico veterinario- anzichè contrarre le opzioni terapeutiche- offre maggiori margini di scelta, di uso prudente e di impiego consapevole.