Chiarimenti ai Servizi Veterinari dalla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (Dgsaf). La nota inviata oggi alle Regioni conferma il mantenimento dei controlli sulle partite di pollame provenienti da alcuni Stati Membri a seguito di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità da sottotipo H5N8.
Situazione epidemiologica- Pur osservando che il sottotipo H5N8 "non rappresenta più il ceppo dominante in Europa", il Ministero della Salute segnala tuttora "una persistente ed intensa circolazione" del sottotipo ad alta patogenicità (HPAI) H5N1 responsabile di numerosi casi negli animali selvatici e nei volatili domestici in diversi paesi dell’Unione Europea.
Sulla base della situazione epidemiologica vengono pertanto mantenuti i controlli sul pollame in ingresso in Italia, provenienente da Stati membri in cui si sono recentemente verificati focolai di Influenza aviaria ad alta patogenicità.
Monitoraggio e controlli a destino- La nota ministeriale dettaglia le modalità dei controlli. Le partite di pollame saranno sottoposte a controlli a sondaggio da parte dell’Autorità competente, che predisporrà il vincolo sanitario presso i luoghi di prima destinazione della partita per il periodo necessario all’espletamento dei controlli e l’acquisizione dei relativi esiti.
La ASL, a seguito dell’esecuzione dei primi controlli, documentali, di identità e clinici, riporterà gli esiti degli stessi nella parte terza del TRACES. Competono ai Servizi Veterinari della Asl una serie di adempimenti nei primi 21 giorni dopo l’arrivo degli animali, mentre spetta ai detentori i detentori di tutte le partite l'onere di avvisare immediatamente le ASL di riferimento in caso
di mortalità anomala o segni clinici della malattia.
Il Ministero della Salute ricorda le raccomandazioni in materia di biosicurezza e la sorveglianza passiva, come da recente dispositivo del 6 febbraio 2023.
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