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OSSERVATORIO NAZIONALE

Violenze sulle professioni sanitarie, iniziative anche con il Viminale

Violenze sulle professioni sanitarie, iniziative anche con il Viminale
L’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli opertatori sanitari sta concludendo i lavori della relazione annuale. Sarà inviata al Parlamento entro il 31 marzo.


Si è riunito questa mattina l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie alla presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, del Direttore della Direzione generale professioni sanitarie del Ministero della Salute, Rossana Ugenti, con la partecipazione di rappresentanti dell’Osservatorio. Lo riferisce una nota stampa del Ministero.

Il Ministro ha sottolineato “l’importanza dell’Osservatorio per la piena applicazione della legge 113 del 2020 sulla sicurezza delle professioni sanitarie, compresa la professione veterinaria che esprime un proprio rappresentante istituzionale nell'Osservatorio, la Vicepresidente Fnovi Daniela Mulas. L'organismo è formato da una nutrita rappresentanza di ministeri, regioni, istituzioni e organizzazioni delle professioni sanitarie.

L'ultimo episodio contro una clinica veterinaria-
Solo pochi giorni fa, a Reggio Calabria, il Collega Filippo Leonardo, ha subito l’incendio doloso della sua clinica a clinica veterinaria. Il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha reso noto l'accaduto e auspicato pubblicamente " un fruttuoso intervento delle Forze dell’Ordine mirante ad individuare eventuali mandanti ed esecutori del criminoso attentato".

Segnalati 60 casi nel 2021 e 85 nel 2022- "A fronte del numero crescente di episodi di violenza segnalati a danno di operatori sanitari è indispensabile – ha detto Schillaci – mappare le strutture più a rischio anche alla luce della collaborazione avviata con il Ministero degli Interni per garantire maggiore sicurezza negli ospedali”. A breve - prosegue la nota- "partirà anche il tavolo dedicato ai pronto soccorso, dove si verificano con più frequenza i casi di aggressione".

Relazione al Parlamento- L’Osservatorio sta concludendo i lavori di redazione della Relazione annuale che sarà inviata al Parlamento entro il 31 marzo e ha sottoposto all’attenzione del Ministro le principali problematiche su cui sono impegnati i gruppi di lavoro: raccolta dei dati per un monitoraggio puntuale del fenomeno delle aggressioni, anche attraverso una più stretta collaborazione con le regioni; campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per una maggiore consapevolezza del rapporto di fiducia con i medici e gli operatori sanitari; formazione per il personale sanitario.