Misure speciali PSA: da chiarire l'impatto sulla Sardegna

Va chiarita l’applicazione in Sardegna del regolamento  (UE) 2021/605 che dal 21 aprile ha stabilito misure speciali di controllo della peste suina africana.

Il 21 aprile 2021 è entrato in vigore il nuovo regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 he stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana.  Il nuovo regolamento "sta creando non poche incertezze interpretative" sostiene il deputato  Alberto Manca, primo firmatario di una interrogazione al Ministero delle Politiche Agricole.

Concessioni o restrizioni?- Il nuovo regolamento "sembrerebbe fare alcune concessioni importanti e attese da tempo dagli operatori del settore alimentare regionale, come la possibilità di esportare con le dovute certificazioni e trattamenti i sottoprodotti diorigine suina". In realtà- fa notare l'interrogante- fa sorgere "il dubbio di imposizione di ulteriori criteri stringenti per le aziende della Sardegna". Il riferimento è, in particolare, all’articolo 19, punto 4 lettera a).

Da chiarire- Non è chiaro se i salumi prodotti con carne extraregionale, lavorati in stabilimenti della regione, possano essere esportati senza alcuna certificazione veterinaria o se, invece, debbano essere sottoposti al pertinente trattamento di riduzione dei rischi di cui all’allegato VII del regolamento delegato (UE) 2020/687.
Si tratta di una misura che non era prevista sinora - si fa notare - e anche che questi trattamenti di riduzione dei rischi prevedono delle attività i cui modi e tempi (i.e. trattamento termico con combinazioni di tempo, temperatura e pressione tali da inattivare il virus, stagionatura non inferiore ai 9 mesi con ph e aw entro certi limiti, e altro) sarebbero molto complicati da rispettare per alcune produzioni con stagionature brevi o particolari.

La richiesta è di avviare un approfondimento della questione e di redigere linee guida ministeriali che chiariscano quale debba essere il modus operandi sia degli operatori del settore alimentare che degli organi deputati al controllo.

Il contesto- A causa della diffusione della malattia della peste suina in Sardegna, è vietata l'esportazione delle carni e dei prodotti a base di carne al di fuori dell'isola. In regime di deroga, era possibile, fino ad oggi, esportare prodotti a base di carne suina nel rispetto di determinate condizioni (ad esempio, il fatto che le materie prime utilizzate derivassero unicamente da carni extra-regionali, ancorché manipolate in stabilimenti sardi, ma che non lavorassero carni di origine sarda). Gli stabilimenti di lavorazione presenti in Sardegna potevano essere autorizzati all'export ai sensi di normative ora sostituite dal nuovo regolamento 2021/605.