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ESENZIONE DAI CONTRIBUTI

Anno bianco, Orlando: è pronto il decreto per i professionisti

Anno bianco, Orlando: è pronto il decreto per i professionisti
Il decreto che attua il cosiddetto "anno bianco" dei contributi previdenziali è alla Ragioneria dello Stato. Il Ministro Orlando: esonero finanziato con 2,5 miliardi.



Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha risposto ad una interrogazione del Movimento Cinquestelle sui tempi di adozione del decreto che attua l'esenzione previdenziale, per il cosiddetto anno bianco". Al question time di ieri alla Camera, il Ministro ha spiegato che è in corso l'istruttoria alla Ragioneri dello Stato.

A disposizione 2.5 miliardi- L'esonero dai contributi previdenziali è stato prevsito dall'ultima Legge di bilancio che ha istituito un Fondo ad hoc. Ma mentre il Def del Presidente Mario Draghi stanzia un miliardo in più per finanziarlo, il Ministero del Lavoro è in ritardo sul decreto attuativo.Con il “decreto Sostegni” è stato finanziato il fondo finalizzato alla realizzazione di tale misura con risorse pari a 1.500 milioni di euro, per un totale di 2.500 milioni di euro per l'anno 2021, un raddoppio che corrisponde a quanto chiesto dall'Adepp,  l'Associazione delle Casse di previdenza dei professionisti.

PIVA, un mondo eterogeneo- Sul decreto attuativo, il Ministro Orlando ha risposto che "è già terminata la fase di consultazione, risultando anche proficua l'interlocuzione con l'AdEPP". Si tratta- ha aggiunto- di un provvedimento particolarmente complesso in quanto è necessario definire procedure diverse per categorie molto eterogenee tra loro di lavoratori: quelli iscritti alle gestioni speciali, i lavoratori iscritti alla gestione separata, i soci lavoratori di società e i professionisti componenti di studi associati, i professionisti iscritti alle casse previdenziali e, infine, i medici, infermieri e altri professionisti e operatori".

Iter avanzato ma non ancora terminato- Sono già in fase di valutazione le osservazioni espresse sullo schema di provvedimento dalla Ragioneria generale dello Stato. Conclusa questa fase istruttoria, che prevede anche il parere dell'INPS, il testo del decreto attuativo verrà sottoposto all'esame definitivo del Ministero dell'Economia e delle finanze per l'acquisizione del concerto. "Mi impegno a monitorare l'iter del provvedimento- ha detto Orlando-  al fine di giungere in tempi brevi all'adozione definitiva del decreto".

Riforme strutturali- Il Ministro ha concluso accennando ad " una prospettiva più ampia, che guardi oltre l'emergenza". Orlando ha parlato di "riforme strutturali" che devono accompagnare la fase della ripartenza, in particolare per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, che comprende anche l'equo compenso e la possibilità di estendere strumenti e tutele anche ad alcune tipologie di lavoratori autonomi che oggi non li hanno.