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ALLA CAMERA

Milleproroghe, rinviati i divieti alla sperimentazione animale

Milleproroghe, rinviati i divieti alla sperimentazione animale
Per un altro anno non si applicheranno i divieti all'uso di animali nella ricerca sulle sostanze di abuso e sugli xenotrapianti. Respinti gli emendamenti dell'On Sarli


La Camera dei Deputati ha approvato il comma 5 dell'articolo 4 (Proroghe in materia di salute) del decreto legge 2845-A (Decreto Milleproroghe). Il comma recita:  All'articolo 42, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, le parole «1° gennaio 2021» sono sostituite dalle seguenti: «1° gennaio 2022». Viene così rinviata di un anno l'applicazione del divieto di utilizzare modelli animali animali per le ricerche sugli xenotrapianti e per le ricerche sulle sostanze d'abuso.

Il divieto avrebbe dovuto scattare nel 2017. Per effetto delle proroghe annuali non è mai entrato in vigore. Durante il dibattito parlamentare era stata avanzata la proposta di rinviare il divieto al 2024.

"Sopprimere il comma 5"- E' la formulazione dell'emendamento depositato dalla deputata veterinaria Doriana Sarli (Gruppo Misto) per azzerare il rinvio del divieto. Contestualmente, l'On Sarli ha proposto l’aumento a 5 milioni di euro per il fondo da destinare all’attività di formazione finalizzata alla ricerca e allo sviluppo di metodi nell'ambito dei nuovi approcci metodologici senza uso di animali.

"Dopo mesi di lavoro i miei emendamenti, purtroppo, sono stati respinti o non messi in votazione- ha dichiarato l'On Sarli-  Però la dialettica parlamentare è servita, almeno in questo caso, a bloccare emendamenti presentati da altri colleghi ma che vanno esattamente nel segno opposto. Qualcuno chiedeva, infatti, una proroga di 3 anni: rimandare quindi di altri 3 anni l'entrata in vigore del divieto di utilizzo degli animali nella sperimentazione su sostanze come alcol, nicotina, cocaina, eroina e altre. Eticamente e scientificamente inaccettabile".

Il Milleproroghe passa ora all'esame del Senato.