Isolamento Covid-19, ISS: animali come gli altri familiari

In collaborazione con l'OMS, l'Istituto Superiore di Sanità ha diffuso una guida per le persone in isolamento fiduciario domiciliare per Covid-19.


Una guida per le persone in isolamento domiciliare, per gli operatori sanitari e per i familiari che se ne prendono cura. L'ha diffusa l'Istituto Superiore di Sanità, senza trascurare l'eventuale presenza di animali da compagnia in casa. Il documento riprende le indicazioni dell'OMS e dell'OIE:

"Sebbene al momento non esistano prove che dimostrino che animali come cani o gatti possano essere una fonte di infezione per l’uomo, a scopo puramente precauzionale", si suggerisce alle persone contagiate da SARS-CoV-2 di limitare il contatto con gli animali, analogamente a quanto si fa con le altre persone del nucleo familiare, evitando, ad esempio baci o condivisione del cibo".

Le persone in isolamento domiciliare devono rimanere in una stanza dedicata, limitando al massimo i movimenti in altri spazi della casa dove vi siano altre persone. In presenza di altre persone, deve essere mantenuta una distanza di almeno un metro e deve essere assolutamente evitato ogni contatto diretto (compresi strette di mano, baci e abbracci).

Il monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute è in carico all’operatore di sanità pubblica, in collaborazione con medici e pediatri. I servizi di sanità pubblica territorialmente competenti devono garantire un numero di telefono a disposizione del monitoraggio dei soggetti in isolamento domiciliare.

Rapporto ISS COVID-19, n.1/ 2020
Gruppo di lavoro ISS Prevenzione e controllo delle Infezioni. Indicazioni ad interim per l’effettuazione dell’isolamento e della assistenza sanitaria domiciliare nell’attuale contesto COVID-19. Versione del 7 marzo 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020